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Lawyer Up – Recensione, risolviamo la faida in tribunale!

Chi, guardando le varie serie tv americane in cui si affrontavano varie battaglie in tribunale, non ha sognato almeno una volta di essere lì, al posto di uno dei due avvocati, a cercare di vincere la causa di turno tra prove schiaccianti e inaspettati colpi di scena? Ebbene, con Lawyer Up, gioco da tavolo di cui vi parleremo approfonditamente in questa nostra recensione, potrete calarvi esattamente nei panni di un legale durante un processo americano per accusare – o difendere – un indiziato e chiudere il processo a vostro favore.

In tribunale tutto può accadere

L’idea che ci siamo fatti nella stesura della nostra recensione è che Lawyer Up è un gioco con un’idea molto semplice alla base, rappresentare un processo in tribunale, ma non altrettanto facile nel regolamento e nella messa in pratica delle varie strategie. Il vostro ruolo sarà di ricoprire uno dei due avvocati del caso, interpretando a vostra scelta l’accusa o la difesa, e di riuscire a convincere più giurati possibile, entro la fine della partita, che l’accusato sia colpevole o innocente. Per fare questo avrete a disposizione il vostro mazzo di carte da poter usare: a inizio partita entrambi i giocatori prendono le carte base della propria “fazione” e simulano una specie di draft con le carte neutre in cui, pescandone 3 alla volta, ne tengono una, ne danno una all’avversario e scartano la rimanente. Questa parte servirà sia per per prendervi le carte migliori che potrebbero aiutarvi col caso, sia per eliminare quelle che, al contrario, potrebbero danneggiarvi e far perdere il consenso della giuria. Una volta preparati, i mazzi verranno mischiati e ognuno pescherà 5 carte – che poi a fine turno verranno “resettate”, andando a ripescarne fino a riempire di nuovo la mano.

Lawyer Up

A questo punto inizierà la partita vera e propria e il giocatore di turno, ovvero chi ha attualmente il favore del giudice, chiamerà il primo testimone a parlare alla sbarra. Questo avrà dei punteggi e dei simboli, chiamati inclinazione, sui lati della carta, oltre che due effetti, uno per la chiamata e uno per la vittoria. Ma andiamo con ordine: i numeri serviranno a dare dei punti iniziali all’accusa o alla difesa, in base al colore (rosso per la prima e blu per la seconda), mentre i simboli invece servono per mettere in coda le varie carte che giocherete di “supporto”; i due effetti invece sono molto banali da interpretare, il primo si attiverà non appena il testimone verrà chiamato, mentre il secondo, ovviamente, si risolverà quando verrà “conquistato” da una delle due parti. Tenete però bene a mente che non tutti gli effetti di vittoria saranno ottenibili sia dall’accusa che dalla difesa, visto che questi spesso saranno specifici per una delle due fazioni.

Una battaglia estremamente concitata

Come abbiamo constatato mentre preparavamo la recensione, Lawyer Up ha delle fasi di gioco molto concitate. Una volta chiamato il testimone, accusa e difesa si alterneranno nei turni fino a che uno dei due non vincerà la carta, e avranno a loro disposizione alcune azioni:

  • giocare carte Prova o Argomento: potrete giocare, sul vostro lato del campo, una qualsiasi carta che abbia almeno un simbolo inclinazione in comune con la carta testimone. Dalla seconda in poi invece dovranno avere un simbolo in comune con la prima carta Prova o Argomento che avrete giocato in pila.
  • giocare una carta Procedura: queste sono carte un po’ speciali e molto potenti, per usarle dovranno essere piazzate nella posizione apposita e attivate solo in un secondo momento. Altrimenti potrete anche usarle semplicemente per i simboli inclinazione e metterle in pila con le altre.
  • attivare una carta Procedura: attivare una delle carte di cui abbiamo parlato prima, per farlo dovrete assolutamente avere il favore del giudice, e lo perderete una volta risolto l’effetto della carta.
  • chiamare alla Sbarra: potrete usare (girare verso il basso) il segnalino sbarra, ovvero il token quadrato, per poter pescare una carta e ottenere il favore del giudice. Il segnalino si ripristinerà una volta che avrete perso un Testimone.
  • passare: banalmente, passare il turno all’altro giocatore.

Lawyer Up

Lawyer Up è un gioco che non contiene troppe azioni di disturbo nei confronti dell’avversario, di solito quando un giocatore sta completando un turno non può venir interrotto, a meno che non vengano usati i segnalini Obiezione. Ne avrete a disposizione 3 a testa, e, a differenza di quelli Sbarra, questi non si ripristineranno mai (a meno che non usiate delle carte specifiche). Di questi ne potrete utilizzare massimo 1 per Testimone, e lo potrete giocare nel turno avversario per contrastare una carta appena giocata: non appena attivato, la carta avversaria verrà scartata, e dovrà venir rimpiazzata da una nuova dalla mano dell’altro giocatore. Attenti però, poiché non potrete contrastare né le carte Procedura, e né le carte Prova.

Considerazioni finali su Lawyer Up

Lawyer Up, edito in Italia da Giochix, come avrete intuito anche dal resto della recensione non è un titolo molto appetibile per i neofiti ed i casual gamer, non perché non sarebbe divertente, ma perché molto del fascino del gioco sta nella sua competitività e nel riuscire a sfruttare le meccaniche e le tattiche per sconfiggere il vostro avversario in un interessante scontro mentale. Nonostante questo, le regole sono relativamente veloci da apprendere e dopo una partita avrete già imparato tutto quello che vi serve sapere senza dover controllare il libretto ad ogni mossa. Una partita in media dura circa 60 minuti, ma riescono a passare abbastanza velocemente, soprattutto se entrambi i giocatori “recitano” un po’ le varie azioni e si immergono nella vicenda creando delle divertenti scenette.

Il contenuto della confezione è abbastanza buono: a livello di qualità è eccellente sia per le carte sufficientemente rigide, sia per i token in legno molto buoni e per nulla scadenti. Per quanto riguarda la quantità, invece, la scatola base contiene solo due scenari da poter giocare. Nonostante la grande rigiocabilità dei vari casi, dato che cambiano di volta in volta le carte in gioco, consigliamo di comprare le espansioni con i casi aggiuntivi. In generale Lawyer Up è un ottimo gioco competitivo, molto divertente e apprezzabile soprattutto dai giocatori più esperti e a cui piace esplorare ogni meccanica e possibile strategia applicabile. Se invece cercate un titolo più semplice da giocare in compagnia, vi consigliamo la nostra recensione di Blockness, un nuovo gioco da tavolo molto colorato.

Lawyer Up

8

Lawyer Up è un ottimo titolo per 2 giocatori, con delle meccaniche davvero interessanti e coinvolgenti, anche se un po' difficili da apprendere a pieno, soprattutto per i casual players. Sicuramente apprezzabile invece dai giocatori più esperti e competitivi, che troveranno i vari casi molto stimolanti da giocare. La qualità dei pezzi è molto buona, peccato per la presenza di soli due casi nella scatola base. Però si può tranquillamente ovviare comprando i casi extra nelle espansioni.

Leonardo Mesce
Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.

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