Bushido Blade
Facciamo un salto indietro nel 1997, un anno cruciale per l’industria videoludica che ci regalò titoli iconici come Fallout, Final Fantasy VII, The Curse of Monkey Island, Carmageddon, Oddworld: Abe’s Oddysee, Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back e Turok: Dinosaur Hunter, solo per citarne alcuni. In questo panorama ricco di successi, Bushido Blade si ritrovò suo malgrado in mezzo al fuoco incrociato passando, di conseguenza, in sordina. Un vero peccato, dato che a conti fatti è uno dei pionieri dei giochi in 3D ambientati nel Giappone feudale, e uno dei migliori picchiaduro con combattimenti all’arma bianca di sempre. Una delle sue caratteristiche distintive, che lo rende unico nel suo genere, è la possibilità di uccidere istantaneamente il proprio avversario. Se avete ancora una PlayStation e una copia del gioco, (ri)provatelo assolutamente.