Sta accadendo qualcosa, all’interno della community online dedicata a GTA: in questo periodo Take-Two sta buttando giù mod e progetti basati su specifici capitoli della serie attraverso reclami per copyright.
Le mod sono sicuramente un mezzo attraverso cui i fan possono esprimere il loro apprezzamento verso un titolo, dando libero sfogo alla fantasia e realizzando scenari totalmente diversi dagli originali o spesso addirittura creando un intero gioco ex-novo. Un esempio che ha fatto discutere in tempi recenti riguarda Dark Souls, di cui è in lavorazione una mod dal titolo Nightfall che reinventa il celebre RPG creando un seguito diretto non ufficiale.
Chiaramente spesso può capitare che queste mod purtroppo diventino bersagli di reclami da parte delle software house che ne rivendicano i diritti. In questo caso, nel mirino è finito Grand Theft Auto Underground, una mod che ha riscosso un buon successo tra gli appassionati del titolo. All’interno, i giocatori possono riesplorare mappe rivisitate e aggiornate provenienti da GTA 3, Vice City, San Andreas, Manhunt e Bully, tutte unite in un unico gioco.
Gli autori della mod sono stati contattati direttamente dalla Take-Two con una lettera di reclamo attraverso la pagina ufficiale dedicata a ModDB. A quanto pare, sta buttando giù un gran numero di mod e progetti che hanno come base proprio Grand Theft Auto: Vice City e Grand Theft Auto: San Andreas.
Tra i progetti che sono stati chiusi, c’è anche una mod di San Andreas ad opera del modder Kadakash, che ha realizzato un aggiornamento grafico delle texture rilasciato in un pacchetto da 4.6GB. Un miglioramento visivo che comprende tutte le armi, vegetazioni, UI, pedoni e skybox, permettendo ai giocatori di usufruire della risoluzione degli widescreen.
Non sappiamo perché proprio adesso Take-Two stia facendo questa opera di cancellazione delle mod, tuttavia in un recente articolo vi abbiamo parlato di alcune indiscrezioni secondo cui GTA 6 avrebbe luogo in una rivisitata Vice City. Che le due cose siano collegate? Dovremo aspettare ulteriori aggiornamenti per scoprirlo.
