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GTA 6 fra uscita e ambientazione, un noto insider conferma i rumor

Dopo le ultime indiscrezioni riguardo a GTA 6 negli scorsi giorni, un insider affidabile parrebbe aver confermato i rumor in particolare sull’uscita e ambientazione.

Sicuramente si tratta di uno tra i giochi più attesi dei prossimi anni. Sono ancora poche le informazioni concrete in nostro possesso, ma di certo la curiosità degli appassionati è tanta. Specialmente dopo il grande successo di GTA 5, che ricordiamo essere proseguito per ben 3 generazioni di console.

Riguardo al suo successore, pochi giorni fa abbiamo parlato di come il noto insider Tom Henderson abbia riportato dove potrebbe essere ambientato il futuro gioco firmato Rockstar Games. Stando alle indiscrezioni, il nuovo capitolo di Grand Theft Auto avrà luogo in una moderna e rivisitata Vice City, già presente dell’omonimo gioco uscito nel lontano 2002 per Xbox, Playstation 2 e PC.

Il rumor che ha attirato ulteriore attenzione dei fan riguarda una possibile finestra di lancio che si aggira tra il 2024 e il 2025. Una data così lontana è stata messa subito in discussione dai giocatori, tuttavia il noto giornalista di Bloomberg Jason Schreier è intervenuto sui social chiarendo la situazione riguardo a queste voci e confermando le informazioni divulgate da Tom Henderson.

Non so perché tutti pensano che io abbia detto che GTA 6arriverà nel 2023. Tutto ciò che ha detto Tom Henderson riguardo al gioco coincide con quello che ho sentito.

A questo punto Schreier non solo ha confermato le precedenti indiscrezioni di Henderson, ma ha anche fugato ogni dubbio riguardo all’uscita ancora lontana del gioco. Molto probabilmente un fattore che ha ritardato ancora di più l’uscita di GTA 6 è la pandemia, cosa che giustificherebbe la finestra di lancio tra il 2024 e il 2025 voluta dai rumor.

Si tratta di una data ancora molto lontana, ma gli appassionati potranno godere di una nuova versione di GTA 5 che Rockstar porterà su Playstation 5 e Xbox Serie X questo 11 novembre 2021.

A proposito di Sony, è di questi giorni il caso del supporto inadeguato dei titoli indie su PlayStation 5 e del malumore vissuto dalle piccole realtà e sviluppatori. Lo stesso Jason Schreier ha portato alla luce questo scenario in un articolo pubblicato su Bloomberg, di cui vi abbiamo parlato qui.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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