In Ghost of Tsushima, ultima esclusiva disponibile su PlayStation 4 sviluppata dai noti Sucker Punch, ci sono la bellezza di 23 Pilastri dell’Onore da collezionare. La ricerca di questi luoghi può essere divertente, e non importa quale sarà la scelta di dialogo o quale fine sceglierete durante la storia, comunque al termine della trama avrete libero accesso a queste colonnine. Si tratta di collezionabili però non facilissimi da trovare, che si aggiungono a una schiera già folta brevettata dallo sviluppatore.
Prima di lasciarvi alla nostra guida, vi ricordiamo che il seguente testo potrebbe contenere spoiler maggiori e minori su Ghost of Tsushima. Questi riguardano in diversi casi dettagli sulla sceneggiatura di gioco, ma anche approfondimenti ludici più o meno avanzati. Nel caso in cui non abbiate concluso l’esperienza e non vogliate incorrere in anticipazioni di alcun tipo, vi consigliamo di non continuare con la lettura.
Vediamo adesso per ogni regione quali sono i Pilastri dell’Onore, includendo inoltre la ricompensa relativa a ognuno degli stessi.
Izuhara
#1 Azamo – Twilight On!
#2 Azamo – Mamushi Venom
#3 Ariake – Warrior’s Brush
#4 Komatsu – Spring Bamboo
#5 Komoda – Genbu’s Darkness
#6 Hiyoshi – Yasha’s Embers
#7 Hiyoshi – Fuujin’s Secret
Toyotama
#8 Akashima – Dueling Festival
#9 Akashima – Moon Bear’s Paw
#10 Akashima – Breath of Hachiman
#11 Umugi – Warrior’s Faith
#12 Umugi – Hijiki in Sunlight
#13 Otsuna – Hunting Bear
#14 Kushi – Gold Koi River
#15 Kushi – Bishamon’s Fortune
#16 Kubara – Yuzu Peel
Kamiagata
#17 Kin – Azure Dragon
#18 Kin – Sly Tanuki
#19 Kin – Midnight Hanabi
#20 Sago – Shogun’s Storm
#21 Jogaku – Island’s Keeper
#22 Jogaku – Tanuki’s Brush
#23 Jogaku – Hidden Forest
Ci teniamo particolarmente a ringraziare il canale PowerPyx per il video disponibile in cima all’articolo. Sperando che la guida vi sia stata utile, vi rimandiamo inoltre alla nostra sezione specifica, dov’è presente materiale d’approfondimento su questo e altri giochi. Per maggiori informazioni sull’ultima esclusiva targata Sony, noi vi rimandiamo alla nostra recensione di Ghost of Tsushima, potete accedere al suddetto testo attraverso il seguente link.