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Final Fantasy VII Rebirth: svelato il trailer e il numero di Remake in arrivo

Final Fantasy VII Rebirth è stato svelato ufficialmente con un trailer che mostra Cloud e Sephiroth all’azione, mentre è stato confermato anche che i Remake totali saranno tre, con il prossimo che verrà svelato presto. Il gioco targato Square Enix arriverà in esclusiva su PS5 nell’inverno del 2023.

Sebbene il momento di un annuncio era propizio, c’erano alcune sirene che facevano contrariamente pensare ad un po’ più di calma. Final Fantasy XVI in uscita questa estate, l’annuncio di Kingom Hearts IV e l’ormai (speriamo) imminente arrivo di Forspoken. Tutti questi giochi bastano e avanzano, proprio per questo motivo una frangia, anche abbastanza numerosa di fan, era piuttosto scettica, ma forse anche perché molto delusa da alcuni scivoloni di brand storici della software house. Proprio per questo motivo la stessa fetta di utenti è arrivata ad oggi abbastanza tiepida di emozioni, quasi come non si aspettassero davvero nulla.

Così come Kingdom Hearts IV, è lecito aspettarsi ulteriori novità dopo la pubblicazione di Final Fantasy XVI, che arriverà (speriamo) nell’estate del 2023. Final Fantasy VII Rebirth ha però già una finestra di lancio, anche se lontana, confermata proprio dal nuovo trailer.

Final Fantasy VII Remake

Dopo la conclusione della prima parte, che ha completamente diviso i fan, ci sono tantissime attenzioni sul gioco, soprattutto per vedere che piega prenderà la narrazione generale. Sappiamo infatti, senza entrare troppo in zona spoiler, che nel precedente capitolo sono state apportate “leggere” modifiche rispetto la versione originale, speriamo che alcuni nodi importanti vengano al pettine già in questo secondo capitolo.

Vi ricordiamo che il tanto amato Final Fantasy VII originale, è uscito nell’ormai lontano 1997. Il settimo capitolo tra i tanti è sicuramente uno di quelli più amati, visto e considerato che ai tempi della release riuscì a cambiare il medium videoludico. Infatti, Final Fantasy VII, ha un’importanza storica non solo per il settore ma anche per la saga, visto che si trattò anche dell’episodio che iniziò ad avvicinare la saga ad uno stile più futuristico, in netta contrapposizione con lo stile quasi medievale dei titoli precedenti.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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