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Due nuovi “Warriors” da Koei Tecmo?

Bisogna ammettere sicuramente che, tra le scommesse vinte dello scorso anno, quella di Hyrule Warriors sembra la più clamorosa. Anche se quando venne annunciato questo cross over tra la saga di Nintendo e il brand di Koei Tecmo gli scettici si fecero avanti a gran voce (tra cui, ahimè, il sottoscritto…) , alla fine è stata la stessa Koei ad uscire trionfante dopo la release del gioco, che tuttora viene supportata tramite squisiti DLC contenenti costumi e personaggi sempre nuovi (oltre ad armi e modalità inedite…).

In un’intervista a Polygon, Hisashi Koinuma ha affermato il personale sogno nel cassetto : poter accogliere tra le proprie mani il franchise più rinomato nel mondo dei videogiochi : esatto, proprio Super Mario! Sebbene non abbia nascosto le difficoltà di dover aumentare la varietà di attacchi che può effettuare il nostro idraulico, L’idea di poter afferire al suo moveset fatto di salti e power up sembra più di una stuzzicante idea, in particolare sarebbe il connubio perfetto tra un gioco action e un brand che si rivolge anche ad un pubblico più “giovane” dei soliti fruitori dei giochi della Koei.

Non è però l’unico brand che Koinuma vorrebbe far diventare “Warriors”: anche i pokèmon potrebbero essere degli ottimi protagonisti specialmente se si pensa a quanto potrebbe essere grande un ipotetico roster formato dai Pokèmon, anche se presumibilmente ci ritroveremmo a picchiare inutili e semi indifesi Rattata, vista l’assoluta tendenza dei nemici a farsi riempire di botte come dei sacchi da allenamento… E se invece ci fossero gli allenatori?

Aldilà di queste speculazioni fantasiose, se Koei riuscisse, come nel caso di Hyrule Warriors, a riprodurre alla perfezione lo stile e l’atmosfera che producono i franchise Nintendo dentro al suo hack n slash, non esiterei un istante che potrebbero rilevarsi delle sorprese interessanti nella libreria sempre più fiorente del Wii U

Gianluca "Gianz" Bianchini
Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.

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