Dragon Quest Builders 2: Famitsu rileva numerose novità sul gioco

Luca Di Carlo
Di Luca Di Carlo Lettura da 2 minuti

Sfruttando l’ultimo numero della famosa rivista nipponica Famitsu, il producer di Dragon Quest Builders 2, Noriyoshi Fujimoto, e il vice producer, Takuma Shiraishi, hanno voluto rilasciare qualche interessante dichiarazione a riguardo del loro titolo. Andando più nel dettaglio, è stato spiegato che la decisione di realizzare un sequel del primo capitolo è nata, in primis, dall’inaspettato successo riscosso da Dragon Quest Builders, a cui hanno poi fatto seguito numerosissime richieste da parte dei fan in favori di un possibile seguito per continuare la loro avventura. Proprio a causa della situazione favorevole per il team, in Dragon Quest Builders 2 verranno quindi introdotti anche degli elementi che non è stato possibile inserire nel predecessore per mancanza di tempo.

Fra le tante richieste fatte dai videogiocatori, una delle più pressanti era quella di rendere il mondo di gioco più alto, il tutto al fine di aumentarne la verticalità, speranze a cui il team ha risposto più che positivamente visto che, al momento, il mondo di gioco presente in Dragon Quest Builders 2 è già almeno tre volte più alto rispetto a quello del primo capitolo. Inoltre, gli sviluppatori hanno confermato che, nonostante Dragon Quest Builders 2 si configuri come sequel, non sarà necessario giocare al primo capitolo per godere pienamente dell’esperienza, anche se tutti coloro che hanno avuto modo di giocare al capitolo originale potranno importare i propri salvataggi e ottenere in tal modo alcuni bonus non meglio specificati.

Bocca cucita nei confronti della narrativa, nei confronti della quale gli sviluppatori non si sono invece voluti minimamente sbottonare, limitandosi ad anticipare che in-game avremo modo di trovare alcuni riferimenti a Dragon Quest 2. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che Dragon Quest Builders 2 è attualmente atteso per Playstation 4 e Nintendo Switch.

 

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Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.