All’E3 2015 abbiamo potuto ammirare il grande ritorno di Doom, ma da quando è emerso, il progetto ha avuto uno sviluppo difficile, come confermato da Pete Hines di Bethesda durante un’intervista.
Nel 2011, i lavori sulla prima versione di del gioco sono stati bloccati, all’epoca semplicemente non funzionava e non aveva praticamente niente in comune con il background della saga.
“Chiudete gli occhi e provate a immaginare Call of Doom o Battledoom. Uno sparatutto moderno ambientato nel mondo di Doom. Il gioco nel complesso non funzionava, non era abbastanza veloce, i combattimenti non ricordavano quelli di Doom, anche il sistema di coperture era simile a quello di altri sparatutto.”
Bethesda non voleva lanciare un clone di Call of Duty, per questo nei primi mesi del 2012 si è deciso di ripartire da zero con il progetto. Il “nuovo” Doom vedrà la luce durante la primavera del 2016 nei formati PC, Xbox One e PlayStation 4.