Sebbene negli ultimi giorni l’attenzione da parte dei media e del pubblico si sia concentrata su Abandoned e il possibile coinvolgimento di Hideo Kojima, secondo quanto emerso in quest’ultime ore, la Director’s Cut di Death Stranding è stata da poco valutata dall’ESRB (Entertainment Software Raited Board).
Annunciata lo scorso 10 giugno, in occasione del Summer Game Fest 2021, la versione estesa per PS5 dell’ultima fatica del celebre designer giapponese è apparsa sulle pagine del noto ente nordamericano, suggerendo che il debutto di quest’ultima sulla console next-gen di Sony possa essere abbastanza vicino.
Ma non è tutto. La classificazione effettuata da parte dell’ESRB sembrerebbe aver chiuso “definitivamente” le porte per un eventuale versione PS4 del gioco, visto che nell’apposita pagina viene menzionata solamente l’edizione per PlayStation 5.
Al momento non è chiaro cosa aggiungere la Director’s Cut alla trama principale di Death Stranding, ma non escludiamo la possibilità che la versione estesa del gioco possa introdurre diversi elementi familiari ai fan della celebre saga videoludica di Metal Gear Solid, come ad esempio gli scatoloni per nascondersi.
Inoltre, sull’apposita sezione dell’Entertainment Software Raited Board dedicata a Death Stranding Director’s Cut è stata diffusa anche una breve infografica del gioco (che potete recuperare qui di seguito) e la valutazione “Mature 17+“, visto che l’opera presenta sangue, scene violente, nudità parziali e linguaggio forte.
Questo è un gioco d’azione in cui i giocatori assumono il ruolo di un corriere (Sam Porter Bridges) che trasporta pacchi in un ambiente post-apocalittico. Mentre i giocatori attraversano un terreno montuoso, possono essere attaccati da coloni umani e apparizioni spettrali.
Gli utenti potranno usare mitragliatrici, granate e fucili a pompa per uccidere i nemici; gli scontri a fuoco sono caratterizzati da spari realistici, grandi schizzi di sangue e atroci grida di dolore. In alcune fasi, i giocatori possono eseguire eliminazioni furtive dei nemici (ad esempio, strangolare i personaggi da dietro). I filmati contengono scene di violenza più intense.
In attesa di scoprire quando vedrà la luce la Director’s Cut dell’ultima fatica di Hideo Kojima, vi ricordiamo che Death Stranding è già disponibile all’acquisto su PS4, PC e giocabile su PlayStation 5 grazie alla retrocompatibilità della console. Se volete saperne di più, al seguente link potete recuperare la nostra recensione completa.
