Sono tantissimi i videogiocatori che stanno aspettando Cyberpunk 2077. Purtroppo, il titolo di CD Projekt RED, è stato rimandato ben due volte durante il corso dell’anno. Queste operazioni hanno fatto preoccupare molto la community, dato che s’inizia ad aspettare fin troppo l’arrivo dell’opera sulle piattaforme. Ma nonostante i vari problemi, gli sviluppatori polacchi si sentono sicuri di loro, e mantengono la loro ambizione nel voler lanciare sul mercato videoludico un titolo che sia importante non solo per i giocatori, ma per l’industria intera.
Infatti, durante un’intervista per EDGE, il level designer Max Pears ha parlato di Cyberpunk 2077 e dell’obiettivo che gli sviluppatori si sono posti all’interno dello studio. Ha rivelato che rilasciare il titolo è una sfida sia col mondo esterno sia nella realtà di CD Projekt RED, a causa dell’enorme aspettativa che tutti hanno dopo il successo di The Witcher 3: Wild Hunt. Ma l’obiettivo è rilasciare Cyberpunk 2077 e ottenere lo stesso identico risultato avuto con le avventure di Geralt e Ciri.
Non abbiamo cattiveria e nemmeno ci sentiamo superiori a qualche altro studio o persona all’interno dell’industria videoludica. Ma dopo aver visto il successo di The Witcher 3, è davvero una competizione interna quella di rilasciare un titolo che sia altrettanto importante. Abbiamo, in un certo senso, imposto il benchmark con il titolo precedente. Stiamo cercando di fare lo stesso anche con questo. Quindi non è una questione di odio verso qualcuno, ma semplicemente stiamo cercando di puntare sempre più in alto. Per fare le cose sempre migliori. Stiamo cercando di creare un titolo che definisca un genere e che spacchi.
Al momento Cyberpunk 2077 dovrebbe arrivare il 19 novembre 2020 su PlayStation 4, Xbox One, PC e Google Stadia. Verrà rilasciato sulle console next-gen tramite un aggiornamento gratuito. Su Xbox Series X e Xbox One invece ci sarà lo Smart Delivery, il sistema di Xbox che prevede, laddove si acquisti un titolo per una certa console, un copia gratuita per l’altra, a prescindere dalla generazione.