A quanto sembra non è ancora terminato il disastro legale circa il lancio di Cyberpunk 2077, oggetto di dibattito e polemiche sulla responsabilità legate all’instabilità del gioco su console di vecchia generazione, con anzi la situazione che peggiora di ora in ora tra media e class action.
Stando a quanto conferma CD Projekt RED, sviluppatore del titolo nonché padre del famoso The Witcher, le quattro azioni legali sono adesso coinvolte in un procedimento unico, e potrebbero potenzialmente rivelarsi in un unica sentenza. Tutto questo potrebbe da un lato essere meno disastroso per l’azienda, mentre dall’altro potrebbe decretare la fine dei lavori per la stessa.
A quanto pare non sono bastate la restituzione dei soldi per l’acquisto del gioco ai clienti, né tantomeno il calo drammatico del 15% del valore in borsa del titolo dell’azienda, in data 18 dicembre 2020: nemmeno l’ottimo lavoro svolto nei mesi successivi al lancio come fix del gioco e patch correttive hanno smosso la class action sul lancio di Cyberpunk 2077.
Una delle azioni legali contro CD Projekt RED è quella di aver ingolosito gli investitori circa l’alta qualità del titolo su console, che di fatto non c’è stata. Questa, stando alla legge federale americana, è una violazione che causa danni indicibili sia agli investitori che di fatto hanno perso soldi, non per un concetto come “al pubblico non è piaciuto cosa abbiamo fatto e non stiamo vendendo” (scenario nel quale nessuno avrebbe avuto da obbiettare), quanto piuttosto per la negligenza dell’azienda nel mettere in commercio un prodotto “incompleto” e mettere in cattiva luce quest’ultima.
Nonostante tutto questo, il titolo ha comunque venduto tredici milioni di copie, il che rappresenta da solo uno dei più alti traguardi di lancio per una singola IP nel mondo videoludico. Va anche sottolineato che solo una minima parte di quei tredici milioni di videogiocatori ha di fatto richiesto un rimborso, quanto piuttosto hanno preferito attendere patch correttive e sistemazioni che, a quanto ne sappiamo, culmineranno a fine anno, periodo in cui è prevista la release della versione per Sony PlayStation 5 e Microsoft Xbox Series X/S.