Secondo quanto emerso nelle ultime ore, sembrerebbe che GameStop stia rifiutando tutte le richieste di rimborso di Cyberpunk 2077, invitando i giocatori scontenti a contattare direttamente CD Projekt RED. Stando ad un recente rapporto di Vice, la politica standard dell’azienda statunitense (come quella di molti altri negozi) è quella di non accettare resi per copie aperte di giochi, dunque l’action GdR della software house non farebbe esclusione. Secondo quanto riferito, il memo istruirebbe i dipendenti di GameStop a indirizzare i clienti che chiedono il rimborso a contattare direttamente CD Projekt Red. Vi riportiamo di seguito cosa recita il comunicato:
CDP pubblicherà una patch il 21/12 che dovrebbe essere una soluzione importante per rispondere alle preoccupazioni dei clienti su Cyberpunk 2077. Se i clienti sono ancora insoddisfatti e vogliono restituire il loro prodotto, dovrebbero essere indirizzati a inviare un’e-mail a: helpmerefund@cdprojektred.com per indicazioni di rimborso e rimborsi emessi direttamente da CDP. Il messaggio completo CDP ai clienti Cyberpunk può essere trovato qui: https://en.cdprojektred.com/news/important-update/
Dopo il lunghissimo messaggio di lunedì scorso in cui il team di sviluppo si scusava apertamente con i propri fan, promettendo aggiornamenti celeri, che avrebbero migliorato le condizioni di Cyberpunk 2077 su console, la prossima patch correttiva sarà rilasciata il 21 dicembre. Inoltre, vi segnaliamo che quanto riportato riguarda una politica aziendale degli store americani, non è chiaro se anche nel nostro paese GameStop stia adottando la stessa procedura. In attesa di scoprire maggior dettagli dettaglisulla vicenda, e se le tanto attese patch risolveranno una volta per tutte le diverse criticità del GdR open world di CD Projekt RED, vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è già disponibile all’acquisto su PlayStation 4, Xbox One, PC e Google Stadia.
Al momento non è disponibile una versione next-gen del titolo, ma può essere tranquillamente giocato su PS5 e Xbox Series X/S grazie alla retrocompatibilità. Se volete saperne di più sull’ultima fatica della software house polacca, al seguente link potete consultare la nostra recensione completa, relativa alla versioni PC/Google Stadia e console.