Un nuovo articolo del New York Times ha raccontato nel dettaglio non solo l’intera intricata situazione pre e post-lancio di Cyberpunk 2077, ma anche la possibile conclusione della vicenda. Secondo suddetto articolo, infatti, CD Projekt Red potrebbe trovarsi di fronte ad un’importante causa legale collettiva. Il lancio di Cyberpunk 2077, come ormai saprete, è stato pieno di controversie per via dei numerosi problemi tecnici soprattutto su console, e seppur il primo aggiornamento introdotto la scorsa settimana abbia risolto alcuni di questi problemi la situazione sembra ancora lontana dall’essere risolta. Basti pensare al bug più recente riscontrato nel gioco, a causa del quale i file di salvataggio di Cyberpunk 2077 verranno corrotti e diventeranno irrecuperabili una volta raggiunta la una dimensione di 8 MB. Ecco un estratto dall’articolo del New York Times:
Il futuro immediato sembra oscuro per i creatori di Cyberpunk, forse anche più oscuro del futuro che hanno costruito a Night City. Le richieste di rimborso stanno arrivando a migliaia. Avvocati e investitori a Varsavia stanno girando intorno alla situazione, contemplando un’azione legale collettiva contro la società per potenziale “falsa dichiarazione criminale al fine di ricevere benefici finanziari”, secondo un deposito normativo. Molti giocatori giurano di non voler giocare completamente a Cyberpunk finché la società non risolverà tutti i problemi.
Il citato deposito normativo recita quanto segue:
In relazione ai recenti avvenimenti – ed in particolare alla sospensione della vendita del prodotto Cyberpunk 2077, stiamo attualmente analizzando, insieme al team dello studio legale, i motivi per la proposizione di un’azione collettiva unitamente alla notifica della possibilità di commettere una reato di cui all’art. 286 del codice penale. – false dichiarazioni al fine di ottenere benefici economici.
Sebbene Cyberpunk 2077 abbia già più che recuperato i costi di produzione, sembra che i fondatori del team di sviluppo CD Projekt Red stiano comunque attraversando vari problemi di natura economica. Un rapporto pubblicato ieri da Bloomberg ha rilevato che i glitch del gioco e il lancio sono costati ai fondatori di CD Projekt Red oltre 1 miliardo di dollari. Nel corso della scorsa settimana, le azioni della società sono crollate, anche se attualmente non si è registrato un minimo storico.
Cyberpunk 2077 è attualmente disponibile per PC, Xbox One e Google Stadia. Per quanto riguarda PlayStation 4, le copie fisiche sono ancora in circolazione, ma Sony ha rimosso il gioco dal PSN Store. Nel frattempo, lo store ufficiale di Microsoft presenta una dichiarazione che avverte i giocatori di problemi di prestazioni fino ai prossimi aggiornamenti.