Vi ricordate i Looney Tunes? E di Wilie E. Coyote che cerca in tutti i modi di acciuffare Beep Beep? Il live-action dedicato ai due Looney Tunes ha finalmente una data di uscita ufficiale. Il film sarà realizzato con la tecnica dell’animazione mista, simile al nuovo Tom & Jerry con Chloe Grace Moretz. Il debutto di Coyote vs Acme è atteso per il 21 luglio 2023 e ssarà diretto da Dave Green, regista che abbiamo già avuto modo di conoscere con il film Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra.
I due personaggi, Willy il Coyote e Beep Beep, sono stati creati dalla casa di produzione cinematografica Warner Bros. nel lontano 1948: partoriti dalla mente di Chuck Jones e dallo sceneggiatore Michael Maltese, che ha impostato la scrittura degli storyboards Willy e Beep Beep. Ben presto le due nuove creature della Warner Bros. cavalcarono l’onda del successo, comparendo nei primi cortometraggi animati nel 1949, come l’episodio Fast and Furry-ous e, solo successivamente, in episodi appositamente adattati al contesto televisivo. Il progetto, almeno inizialmente, doveva parodiare i cartoni animati più famosi – alla Tom & Jerry s’intende – ma proprio per il grande successo riscosso, questo simpatico duo è riuscito a ritagliarsi uno spazio acclamato con un invidiabile numero di fan al seguito.
In ciascun episodio di Willy il Coyote e Beep Beep l’input rimane sempre lo stesso: il Coyote deve assolutamente catturare e divorare Beep Beep, il velocista e astuto struzzo. Willy cerca in tutti i modi di riuscire nell’impresa, utilizzando gli strumenti più strani e complessi. Ogni volta che costruisce la macchina perfetta per la cattura, grazie agli articoli ordinati e consegnati dalla misteriosa agenzia Acme, questa gli si ritorce contro, concludendosi in una divertentissima gag che ferisce il goffo protagonista.
La sceneggiatura di Coyote vs Acme è stata scritta da James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia, Jeremy Slater, Jon Silberman, Josh Silberman e Samy Burc. La storia riguarderà il fittizio caso giudiziario “Coyote contro Acme” scritto da Ian Franzier sul New Yorker e pubblicato nel 1990.
