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Cowboy Bebop: torna su Netflix la serie anime originale

L’anime originale di Cowboy Bebop sta per tornare all’interno del catalogo di Netflix, più precisamente in data 21 ottobre prossimo per permettere agli spettatori di guardare la serie animata per prepararsi alla versione live action che approderà sui piccoli schermi a partire dal 19 novembre.

Si tratta di un’ottima notizia per gli appassionati, che avranno modo di ripercorrere le avventure (o spesso disavventure) di Spike, Jet, Faye e Ed. C’è da dire che già qualche anno fa l’anime era approdato sulla piattaforma streaming, dando modo a chi ancora non l’avesse mai guardata di poterla recuperare, ma non molto tempo fa è stata rimossa.

Netflix ha acquistato i diritti dell’anime e grazie ad un trailer d’annuncio ha comunicato attraverso i vari canali che Cowboy Bebop sarà di nuovo disponibile sulla piattaforma online in tutto il mondo a partire da giovedì prossimo, 21 ottobre 2021.

Il ritorno della serie nel catalogo arriva con circa un mese di anticipo rispetto alla versione live action firmata Netflix. Pur non avendo moltissimi dettagli visivi a riguardo, abbiamo avuto modo di guardare la sigla d’apertura in occasione dell’evento globale Tudum, a fine settembre scorso.

Bang…Cowboy Bebop, la serie anime originale, arriverà su Netflix in tutto il mondo dal 21 ottobre.

Questo rappresenta non solo la possibilità di fare un rewatch da parte dei fan più sfegatati, ma darà anche la possibilità di rispolverare un grande classico degli anime anni ’90.

In Italia la serie venne originariamente distribuita su MTV durante l’Anime Night, uno spazio all’interno del palinsesto del canale televisivo completamente dedicato ai prodotti d’animazione giapponesi. In questa maniera ci sono arrivati anche prodotti del calibro di Neon Genesis Evangelion.

Proprio di questi giorni, in più, è l’annuncio della realizzazione di un GdR da tavolo basato proprio su Cowboy Bebop, realizzato in collaborazione tra Mana Project Studio, realtà italiane come Fumble e la Sunrise stessa. Click sul link per il nostro articolo dedicato.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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