Cheeky Smile è il cocktail ispirato dalla tradizione horror di Halloween

Oggi tocca si va nell'horror con il Cheeky Smile, ispirato alla tradizione sorridente di Halloween.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Lettura da 4 minuti

Oggi tocca ad Halloween e alle sue tinte horror: scopriamo Cheeky Smile, il cocktail con zucca e vermouth pronto a farvi tornare al 31 ottobre.


Cheeky Smile

Bartender: Gregory Camillò head bartender del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma, classificato al numero 50 della classifica The World’s 50 Best Bars 2019

Ingredienti:

  • 4,5 cl Vermouth Del Professore Chinato
  • 2 cl Caramelised Pumpkin Cordial
  • Top up Passiflora soda water

Bicchiere: Collins
Garnish: peel di limone

Preparazione

Con la tecnica build, versare tutti gli ingredienti direttamente in un bicchiere Collins colmo di ghiaccio e mescolare delicatamente.

Ispirazione

Il drink Cheeky Smile prende ispirazione dalla tradizionale zucca lavorata e intagliata, simbolo di Halloween, che viene sempre raffigurata con un sorriso. Il sorriso è uno dei simboli più comuni e più utilizzati nell’estetica horror, che caratterizza diversi personaggi, tra i più famosi il clown Pennywise del libro IT, di Stephen King. Inoltre, la caramellizzazione della zucca e il pairing con il frutto delle passione, si ispira al tradizionale “Trick or treat”, usanza che prevede che i bambini, in maschera, bussino porta a porta per ricevere e collezionare dolci. La zucca viene caramellata agendo proprio sugli zuccheri e a una temperatura di circa 170 gradi. Ne viene estratto il succo, per poi essere lavorato con acidificanti naturali, per ricrearne un cordiale. Il succo del passion fruit verrà poi diluito e carbonato per ricreare una soda dai leggeri sentori fruttati, caratteristici del prodotto, che vanno a formare un ottimo pairing con la zucca. Il tutto al sapore del  Vermouth Del Professore Chinato. 

Tutto nasce dal The Jerry Thomas Speakeasy, primo ‘secret bar’ italiano, quest’anno in  posizione 50 nella lista del The World Best 50 bars, nato a Roma dieci anni fa con l’idea di riportare alla luce uno stile di miscelazione ormai dimenticato. Nel 2010 un gruppo di Bartender decide di dare vita a questo piccolo Club nel cuore della Capitale mettendo a disposizione di colleghi, appassionati e curiosi un luogo dove sperimentare e condividere le loro particolari esperienze. Gli anni che seguono sono fatti di viaggi, ricerca, studio, scambi culturali, seminari e tanta determinazione che permetterà al The Jerry Thomas Speakeasy di entrare per ben cinque volte nella classifica dei “50 World Best Bar”. Nel 2013 dopo una lunga e minuziosa ricerca storica e tecnica, vede la luce il “Vermouth Del Professore”, primo di una lunga serie di prodotti ideati in collaborazione con le “Distillerie Quaglia”, compresi tre gin di altissima qualità. E quest’anno esce anche “Twist on classic – I grandi cocktail del Jerry Thomas Project”, volume edito da Giunti, che vede raccontati i quattro protagonisti di questa storia: Roberto Artusio, Leonardo Leuci, Antonio Parlapiano e Alessandro Procoli. Un libro che si fregia della prefazione di un cliente affezionato d’eccezione, Jude Law, che durante le riprese delle due stagioni di The Young Pope e The New Pope si affacciava spesso al locale e la prefazione dello storico dei cocktail David Wondrich. 

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.