Street Fighter V, uscito circa un anno fa e precisamente lo scorso 16 febbraio 2016, non può di certo essere considerato il più fortunato capitolo della saga, piuttosto ha avuto un inizio molto lento nel comparto delle vendite e tuttora fatica a risalire la china. Dalle ultime dichiarazioni del COO di Capcom, Stuart Turner, che ha concesso a Games Industry si evince che il titolo è in fase di recupero netto. Il motivo del cambio di rotta positivo sembra sia stato agevolato dalla mole di aggiornamenti rilasciati dal lancio di Street Fighter V ad oggi, questi hanno permesso l’introduzione di nuovi combattenti, contenuti e modalità extra fondamentali ai fini della svolta. Capcom dunque non è intenzionata a mollare il franchise ma piuttosto asserisce di volerlo supportare ancora per diversi anni.
Tra le dichiarazioni di Stuart Turner in particolare spiccano le parole dedicate al modello di vendita di questo titolo, ritenuto molto valido dal COO di Capcom e che infatti usa questi termini a riguardo:
“Credo ancora che il modello utilizzato per Street Fighter sia assolutamente adatto. Sapevamo che sarebbe stata una grande sfida prendere un brand tanto amato e trasformarlo in una sorta di servizio. Il modo in cui un gioco come quello è prodotto, sviluppato, testato, lanciato sul mercato è largamente diverso rispetto a quello dei tradizionali giochi retail. Non penso che sarebbe sbagliato affermare che non abbiamo azzeccato molto con il lancio di Street Fighter V, abbiamo imparato e messo le cose a posto. Proporre un’offerta che sia giusta per i consumatori dev’essere sempre la nostra priorità”
Che ne pensate di queste dichiarazioni, il modello di vendita pensate sia cosi positivo oppure siete di un altro avviso?