Call of Duty: Modern Warfare, presto in arrivo dei contenuti tagliati?

Il prossimo Call of Duty: Modern Warfare potrebbe avere dei contenuti tagliati, come modalità di gioco, dalla creazione del primo capitolo.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti News Lettura da 3 minuti

La celebre serie di Call of Duty torna nuovamente sotto i riflettori, grazie a un leak presentato dal noto insider Tom Henderson, che ha anticipato l’arrivo di possibili contenuti tagliati dal remake del primo Modern Warfare, che potrebbero approdare sul prossimo capitolo della serie non ancora annunciato.

Il leak di riferimento è stato pubblicato su Twitter sul profilo dell’insider, che è stato poi ripreso da ulteriori pagine. Henderson è piuttosto conosciuto in ambito sparatutto, soprattutto per quanto riguarda la serie Battlefield e per l’appunto anche quella di Call of Duty e secondo il suo parere ci sarebbero stati dei contenuti tagliati dal primo Modern Warfare del 2019, con tanto di modalità multiplayer esclusiva, che sarebbe poi stato accantonata.

La game mode vociferata doveva chiamarsi probabilmente DMZ abbreviato, o qualcosa di simile e parliamo, almeno dalla descrizione che ci è stata offerta dall’insider, di un’esperienza per i giocatori simile a quella offerta da Escape from Tarkov.

Per coloro che non conoscessero il famoso sparatutto simulativo, spesso abbreviato semplicemente come Tarkov, parliamo di un fps tattico multiplayer a mondo aperto, nel quale è richiesto estrarre dei bottini da varie mappe urbane e boschive. Il giocatore può portare con se delle armi modificate a propria scelta per affrontare gli altri player. Tuttavia, se durante la partita si dovesse venire abbattuti, tutto il bottino recuperato e quello trasportato dall’inizio partita, andrebbero irrimediabilmente persi (con alcune specifiche eccezioni).

Call of Duty Modern Warfare

Con Tarkov, parliamo insomma di uno sparatutto estremamente punitivo e brutale, e per certi elementi abbastanza lontano da quanto già visto in Warzone, anche se ci sono alcune condizioni simili come quella del simil open world. Tuttavia, esistono anche delle variazioni sul tema decisamente più arcade, basti pensare alla nuova modalità presente in Battlefield 2022, chiamata Hazard Zone che inserisce il contesto della morte permanente del personaggio selezionato, ma non risulta potenzialmente frustrante come Tarkov nelle meccaniche.

Passando infine ancora una volta alle parole di Henderson, da quello che leggiamo, pare che potrebbe esserci nel prossimo Call of Duty, un papabile remake dell’originale Modern Warfare 2, una mod di gioco di questo tipo per ingrandire ulteriormente l’offerta ludica della serie che per adesso si compone di tre sezioni di grande successo: campagna, multiplayer e la già accennata Warzone (Battle-royale).

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.