Breaking Bad: Albuquerque erige le statue di Walter White e Jesse Pinkman

Stando a quanto possiamo apprendere da un comunicato stampa ufficiale, la città di Albuquerque si sta preparando ad ergere due statue dedicate ai protagonisti assoluti della serie TV di Breaking Bad, Walter White e Jesse Pinkman. La città che possiamo tranquillamente dire di essere divenuta famosa in tutto il mondo grazie alla serie sui due spacciatori di metanfetamina, ha deciso di accogliere con molto piacere quello che Sony Pictures Television ha deciso di donargli.

Infatti sempre secondo il comunicato, le due statue sono state originariamente commissionate allo scultore Trevor Grove nel 2019, direttamente, pensate dal creatore della serie TV, Vince Gilligan, con l’intento di donarle alla città, ovviamente insieme a Sony Pictures Television. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Vince Gilligan:

Nel corso di quindici lunghi anni, abbiamo girato due serie TV e un film, e Albuquerque è stata sempre meravigliosa per noi. Volevo restituire il favore e restituire qualcosa. Questi straordinari bronzi di Walter White e Jesse Pinkman esistono grazie alla generosità di Sony Pictures Television e all’abilità artistica dello scultore Trevor Grove, e li adoro. Mi rende felice immaginarli mentre abbelliranno The Duke City per decenni. Potranno attirare autobus carichi di turisti.

La serie TV di Breaking Bad, ha fatto la fortuna di Albuquerque, perché grazie alle disavventure di Walter White e Jesse Pinkman, anche dopo più di quindici anni dal loro esordio, ancora richiama i turisti di tutto il mondo, anche solo per una foto dei spettacolari scorci dell’arido deserto che la circonda. Le due statue saranno esposte all’interno dell’Albuquerque Convention Center, dopo che verranno mostrate al mondo per la prima volta il prossimo 29 luglio.

Nel corso della cerimonia che stanno organizzando in città, ci saranno anche il sindaco Keller, Gilligan, il produttore esecutivo e co-creatore di Better Call Saul, Peter Gould, e ovviamente gli attori vincitori dell’Emmy Award, Bryan Cranston e Aaron Paul, che hanno ironizzato così:

Apprezziamo anche che le statue saranno al chiuso, e quindi protette dai piccioni che non depositeranno le loro critiche sulle nostre teste