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BioShock 4 potrebbe mostrarsi ai The Game Awards 2021

BioShock 4 potrebbe essere molto vicino, dato che di recente è comparso un sito che annuncia informazioni per un probabile gioco della serie presto in arrivo, secondo alcuni addirittura a questi The Game Awards 2021.

Abbiamo già discusso in diverse occasioni dell’arrivo di un nuovo prodotto della serie, anche dopo l’abbandono di Kevin Levine e lo scioglimento di Irrational Games (team originale), evento che sembrava aver decretato la fine per il marchio. Eppure, un piccolo studio supportato 2K sta attualmente costruendo un nuovo gioco con gioia di tutti i fan.

Dopotutto parliamo di una delle serie videoludiche più amate e apprezzate dello scorso decennio, con dei titoli capaci di toccare a modo loro un’infinità di campi, dal mondo dell’arte fino alla politica e alla struttura della stessa società.

Tornando al teaser emerso online di BioShock 4, ci riferiamo a un sito, qui il link, con sullo schermo soltanto un’immagine con una scritta “Presto disponibile” e il nome Lighthouse (Faro) nell’URL, che dovrebbe richiamare proprio uno degli oggetti più iconici del marchio.

BioShock 4

Data la scarsità di informazioni ufficiali, vi raccomandiamo come al solito di prendere questa notizia come soltanto un possibile rumor, visto che non ci sono garanzie che sia un sito ufficiale, inoltre non ci sono nemmeno certezze che anche se la pagina fosse stata creata veramente da 2K, che il tutto sarà poi veramente lanciato durante la conferenza di questo 10 dicembre.

D’altra parte, però i The Game Awards sono uno degli eventi più importanti dell’anno a tema videoludico, anche per questo travagliato 2021, e sono molto comuni annunci o conferme di giochi in lavorazione, non ci stupirebbe quindi vedere un potenziale BioShock 4 (se questo sarà poi il vero e proprio nome) sul palco dello show.

Certamente sarebbe una bomba di livelli quasi impensabili, perché come già precedentemente accennato, le opere di Irrational Games sono fra le esperienze interattive più memorabili della storia del nostro media preferito. Rapture e Columbia sono infatti dei modelli distorti di città e di società, qualcosa che va oltre alla semplice narrativa, e che riesce a insegnare molto anche al giocatore, oltre che dipingere un genere umano molto credibile e crudele.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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