Negli ultimi anni il mondo del gaming ha visto aumentare sempre di più l’interesse nei confronti della tecnologia e dei visori per la realtà virtuale, che stanno a poco a poco entrando nelle case di una fetta sempre maggior di gamer. La comodità di indossare un visore e giocare seduti sul proprio divano rappresenta però un grande ostacolo quando si tratta di immersione. Immaginate, per esempio, di entrare in un mondo virtuale e riuscire a muovervi liberamente, senza l’utilizzo di alcun controller. Bene, ora smettete pure di immaginare, perché grazie ad AvatarVR questo sogno è già diventato realtà!
AvatarVR è la nuovissima sala di virtual reality gestita da SkynetVR, una start-up italiana che punta ad essere la prima a operare nel mercato della realtà virtuale in Italia. Situato in provincia di Milano, AvatarVR è uno spazio di 200mq che permette a singoli giocatori, o a interi gruppi, di provare un’esperienza completamente nuova e innovativa.
Grazie al full body tracking, il giocatore è libero di muoversi a suo piacimento, senza alcun vincolo di tipo tecnologico. Una volta indossati gli appositi sensori, uno per arto, uno speciale zaino e ovviamente il visore, che è il rivoluzionario HP Reverb VR, si è infatti subito pronti per un’esperienza incredibile all’interno di un mondo completamente virtuale.
L’attrezzatura utilizzata permette di tracciare perfettamente i movimenti del giocatore: la testa, la schiena, le mani e i piedi dei giocatori sono monitorati in tempo reale e riprodotti fedelmente all’interno del mondo di gioco.
Il tutto è poi arricchito da alcuni accorgimenti che permettono di vivere un’esperienza 4D ancora più coinvolgente. Non si tratta infatti di una questione puramente visiva, anzi, tutto il contrario. Con l’utilizzo di alcuni oggetti di scena, il giocatore viene esposto a una serie di stimolazioni sensoriali estremamente realistiche, come il calore quando si avvicina a un fuoco, oppure il vento quando ci si trova all’aria aperta.
Noi di Game Legends abbiamo avuto l’occasione di provare in anteprima la sala di Vimodrone (MI), provando due dei videogiochi che saranno disponibili quando AvatarVR aprirà finalmente al pubblico. Nel corso della nostra prova, abbiamo potuto osservare (o meglio “sentire”) come l’esperienza sia estremamente immersiva e, soprattutto, estremamente libera.
Girovagare quanto più si vuole, abbassarsi, camminare, correre sono solo alcune delle azioni più naturali in un videogioco, e nel mondo reale, che vengono riprodotte in maniera incredibilmente precisa all’interno della realtà virtuale. Sparare a centinaia di zombie, imbracciando un fucile dal feedback estremamente realistico, e risolvere enigmi all’interno di un tempio antico, vi faranno chiedere se davvero non stiate attraverso delle rovine saltando da una piattaforma all’altra col rischio di cadere nel vuoto.
Come anticipato, le esperienze disponibili al lancio saranno sei, tra cui: “The Lost City“, uno sparatutto dalle tinte horror, che mette una squadra dai 3 ai 5 giocatori contro enormi orde di zombie; “Showdown“, un vero e proprio deathmatch a squadre, con punti di copertura, livelli multipli e punteggi, ideale per gruppi da 4 a 8 giocatori; “Tikal: The Night of the Blood Moon“, una vera e propria avventura esplorativa, ambientata all’interno di un antico tempio Maya. La selezione di esperienze in realtà virtuale sarà inoltre costantemente aggiornata e arricchita nel corso del tempo, come confermato proprio dai founder di AvatarVR.
AvatarVR riesce quindi a realizzare il sogno di qualsiasi gamer: essere trasportato direttamente all’interno di un videogioco, e lo fa nel migliore dei modi. Vi ricordiamo che la sede di AvatarVR si trova presso via W. Tobagi 13 a Vimodrone (MI) e che è già possibile prenotare le proprie sessioni dal sito web ufficiale.