Il vasto e immenso mondo dei tie-in videoludici ha accompagnato tutte le generazioni di console sin dalla loro nascita, mostrando molti prodotti che non hanno saputo conquistare il cuore del pubblico. Alcune opere di questa categoria, però, sono riuscite effettivamente ad essere apprezzate e a ottenere perfino delle ripubblicazioni. Titoli come Alien Isolation, Ghostbusters the videogame, Spongebob Battle for Bikini Bottom, Marvel’s Spider-Man sono solo alcuni degli esponenti di questa categoria di prodotti, in cui possiamo tranquillamente inserire anche Asterix & Obelix XXL. La prima avventura 128 bit del franchise è riuscita nel compito di creare una vera e propria community, nonostante un parere della critica non proprio positivo ai suoi tempi. Così, dopo aver realizzato la rimasterizzazione del secondo capitolo e un terzo inedito episodio, i ragazzi di Microids e Osome Studio hanno realizzato questo Asterix & Obelix XXL Romastered per le console attuali.
Sono pazzi questi Romani
La narrativa dell’opera rimane identica a diciassette anni fa. Asterix e Obelix partono per la loro classica seduta di caccia al cinghiale ma, a causa di un pericoloso temporale, Idefix si perde nella foresta e i due amici si dividono per cercarlo. A quel punto Asterix scopre che il loro villaggio è stato attaccato e, sorprendentemente, i romani sono riusciti a catture tutti i loro abitanti. Il compito dei nostri eroi sarà quindi quello di scoprire dove sono stati portati, liberarli e picchiare orde su orde di legionari dell’impero di Cesare. Questa è quindi una buona scusa per poter esplorare diversi territori dell’immenso impero romano come la Gallia, l’Egitto, l’Elvezia, la Grecia o perfino Roma. La trama non vuole certamente essere il punto forte per un’opera come questa, puntando principalmente su altri fattori di cui discuteremo in questo articolo. Il titolo in sé presenta perfino pochissimi filmati, al limite dell’essenziale, in cui però è apprezzabile la vasta scelta di lingue selezionabili. Il team di sviluppo ha perfino riutilizzato il doppiaggio originalmente creato nel 2003, ma ripulendo e migliorandolo per adattarsi agli impianti sonori attuali. Inoltre, se selezionate il francese, potrete ascoltare i due eroi con le storiche voci di Roger Carel e Pierre Tornade. Per chi non li conoscesse, sono rispettivamente due degli interpreti più amati per l’accoppiata di Asterix e Obelix.
Parlando del gameplay, è impossibile non constatare come si noti che sono passati di diciassette anni dal rilascio originale dell’opera. Il prodotto originalmente creato dall’ormai defunta Étranges Libellules risente molto dell’evoluzione che il mercato videoludico ha subito in questo periodo, seppur rimanga ancora divertente. Il gioco è infatti un Beat’em up che mischia a sé il versatile genere dei Platform 3D, in cui bisogna raggiungere la fine di ogni livello sconfiggendo una moltitudine di romani nel mentre. Ci ritroviamo quindi a controllare uno dei due eroi, principalmente Asterix, sfruttando le loro caratteristiche che risultano in moveset sostanzialmente identici se non per una potenza di attacco maggiore in Obelix.
Infatti, il principale parco mosse di entrambi i protagonisti è composto dal semplice attacco, realizzato con il tasto azione, e il poter prendere qualsiasi avversario per volteggiarlo nel cielo. Qui il team originale fece un ottimo lavoro in termini d’animazioni, riuscendo a riprodurre su schermi i movimenti buffi e iconici dello storico duo. Purtroppo le mosse in sé finiscono qui, ma in qualche scontro è possibile sfruttare alcune caratteristiche ambientali come i cannoni, trappole mortali da poter attivare o le potentissime pozioni magiche che permette di sconfiggere ogni genere di avversario con un colpo solo. A dir la verità, quest’ultime possono essere sfruttano esclusivamente da Asterix ma esiste comunque un modo por potenziare il parco mosse di entrambi i galli. Sfruttando il sistema della barra combo, è possibile eseguire delle potentissime tecniche mortali come il temibile twister. Per poterle utilizzare, bisogna prima acquistarle nel negozio apposito attraverso gli elmi che si guadagno costantemente nel corso dell’avventura. In questa riedizione il raccoglimento di questa valuta risulta semplificato rispetto al 2003, seppur i moltiplicatori siano presenti in minor numero rispetto al passato.
Il tutto rischia però di diventare presto monotono, visto che il gioco ha principalmente questa struttura per le circa 7-8 ore necessarie per completare l’avventura principale. Fortunatamente gli sviluppatori hanno cercato di variare la formula non solo con una buona varietà di nemici affrontabili, ma inserendo perfino semplici puzzle ambientali e piccole sezioni di platforming. Inoltre, ci sono delle fasi a grande velocità in cui è praticamente impossibile fermarci, che risultano divertenti seppur molto difficili da controllare. Il level design non rimane nemmeno chiuso in una struttura stantia, mostrando invece strutture ogni volta diverse e cercando di variare più volte la formula con perfino differenti obiettivi nelle diverse battaglie affrontabili in-game. Gli ambienti di gioco risultano ancora oggi ben diversificati, capaci di riportare le caratteristiche di ogni paese di riferimento nello stile cartoonesco del franchise. Ovviamente, in ogni area del mondo sono dispersi dei collazionabili che sbloccano costumi, ed è perfino possibile spendere i propri elmi per sbloccare delle particolari cartoline. Quest’ultime dimostrano la grande passione che gli sviluppatori originali inserirono nel progetto, visto che sono delle foto con loro che si mischiano con il mondo di Asterix & Obelix.
Una romasterizzazione con grandi idee
Andiamo a parlare ora degli elementi che caratterizzano questa riedizione, ovvero le novità. Per cominciare, il comparto grafico è stato completamente ricostruito dimostrandosi decisamente più colorato che in passato. Lo stile artistico si avvicina quindi a quello che abbiamo visto in Asterix & Obelix XXL 3 del 2019, presentando un bel vedere su schermo. Purtroppo tutto non è andato nel migliore dei modi, visto che così è più semplice notare i limiti della mappa e alcuni effetti sono completamente eliminati senza alcun apparente motivo, come la tempesta di sabbia nel livello egizio. Fortunatamente, questa riedizione permette una feature che dovrebbe essere pratica comune in operazioni del genere. Infatti, con la semplice pressione di un pulsante, sarà possibile passare dalla grafica rimasterizzata a quella originale e viceversa. La transizione in questione risulta veloce e immediata, senza alcun genere di caricamento o rallentamento nell’esecuzione. Inoltre, è possibile switchare anche nel pieno di una qualsiasi cutscene, così da poter notare le varie differenze visive e sonore. Questa caratteristica risulta un’ottima aggiunta che in qualche modo fa capire come OSome Studio abbia modificato lo stile dell’opera originale pur senza stravolgerla.
Un’altra grande novità di Asterix & Obelix XXL Romastered sono, invece, le sfide trovabili all’interno di ogni livello. Quest’ultime si dividono principalmente in due grosse categorie: course e Countdown. Nella prima il nostro compito è quello di raccogliere i gettoni entro il tempo limite, spostandoci al momento giusto tra la visuale moderna e quella retrò per raccogliere dei determinati oggetti. La seconda invece richiede di raggiungere un determinato punto della mappa nel minor tempo possibile, il tutto mentre blocchiamo il tempo sconfiggendo romani o distruggendo delle casse apposite. Queste aggiunte risultano assolutamente divertenti, con una grande implementazione perfino originale per il course. Inoltre, non sono neanche tanto facili da completare, almeno se si ambisce al trofeo d’oro per tutte le prove in questione. Un’altra importante aggiunta di OSome Studio è proprio la difficoltà, caratteristica che riesce a soddisfare sia i novizi che gli esperti del prodotto. Infatti, se nel gioco originale non era presenta alcuna scelta della difficoltà, qui ne sono presenti ben quattro con facile, normale, difficile ed estremo.
Quest’ultima, però, per essere sbloccata vi richiederà di aver completato il gioco almeno una volta. A dir la verità, Asterix & Obelix XXL Romastered possiede una curva di apprendimento che potrebbe mettere in difficoltà perfino i videogiocatori esperti. Per questo, l’introduzione di tale caratteristica riesce ad adattare il gioco anche ai bambini che si approcceranno oggi a questo prodotto. Infine, la colonna sonora è stata completamente remixata da Valentin Lafort, già autore della tracce presenti in Asterix & Obelix XXL 3. Purtroppo la maggior parte dei remix non riesce a esprimere il carattere dinamico delle musiche originalmente composte da Fabrice Bouillon-Laforest. Fortunatamente, è possibile scegliere tra le nuove tracce e quelle originali in qualsiasi momento, potendo perfino inserire quest’ultime nello stile grafico moderno. Infatti, la personalizzazione generale è davvero sorprendente, permettendo non solo di fare quello precedentemente descritto ma perfino d’inserire la modalità retrò a 4:3 o 16:9 e di poter togliere in qualsiasi momento le inediti animazioni realizzate per questa riedizione.
Sono scattosi questi galli
La recensione di Asterix & Obelix XXL Romastered potrebbe concludersi qui, dimostrando l’impegno di restaurare un’opera che risente decisamente il peso degli anni alle sue spalle. Purtroppo, bisogna però segnalare che almeno nell’edizione PlayStation 4 da noi testata sono presenti diversi problemi di ottimizzazione. Nelle situazioni più concitate il gioco rallenta in maniera preoccupante, sono presenti glitch grafici e sonori con musiche che partono nella maniera sbagliata o texture che scompaiono e, perfino, dei bug inspiegabili come cannonate che non fanno danni. La cosa risulta assolutamente inspiegabile visto che su PlayStation 2 e Gamecube l’opera originale riusciva a mantenere i 60 FPS stabili senza alcun problema, dimostrando quindi uno scarso lavoro nell’ottimizzazione attuale dell’opera. Inoltre, il gioco in sé presenta diversi errori che nell’edizione originale non esistevano come le icone delle combo sbagliate, casse dietro i diversi musi invisibili, un’illuminazione che ogni tanto va per i fatti suoi e molte altro ancora.
Suddetti problemi rovinano in parte l’esperienza di Asterix & Obelix XXL Romastered e, per questo, bisogna sperare che OSome Studio e Microids lanciano dei futuri aggiornamenti per aggiustarli. Attualmente è già stato pubblicato il primo update, che non riesce però a risolvere in alcun modo i problemi che abbiamo elencato.