Assassin’s Creed: Shadows, la presenza di Yasuke è considerata “woke”

Arriva il nuovo trailer di Assassin's Creed Shadows e, ovviamente, anche le prime polemiche: il samurai africano non è gradito dalla community

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Il primo trailer di Assassin’s Creed Shadows è stato pubblicato nella giornata di ieri e, come ormai sapevamo da diverso tempo grazie ai leak, i due protagonisti sono stati rivelati: la ninja Naoe e il samurai Yasuke.

Yasuke in particolare rappresenta il personaggio storico di riferimento: il leggendario samurai di origine africana fu infatti un importante braccio destro (un Kosho) del noto Nobunaga. Molti fan, probabilmente non a conoscenza di questi fatti storici, hanno criticato pesantemente la scelta di Ubisoft.

Già dai primi minuti in seguito alla pubblicazione del trailer, infatti, hanno iniziato a fioccare commenti che considerano Ubisoft “approfittatrice”, “buonista” e “woke”, in quanto l’inserimento all’interno del contesto del Giappone feudale di un africano sarebbe “privo di senso”.

Altri utenti hanno giudicato la scelta di Ubisoft sulla base di un “forzato” inserimento del personaggio all’interno di un contesto che “non gli appartiene”.

Altri ancora criticano la scelta di far vestire a Yasuke i panni di un samurai, in quanto sarebbe stato solo un “servitore” di Nobunaga: fonti storiche, in verità, riportano il suo ruolo di guardia del corpo ufficiale del condottiero, titolo che gli conferì di diritto il grado di samurai.

Ironico pensare che, all’epoca di Assassin’s Creed Black Flag, non si creò una simile polemica nonostante fosse un gallese, Edward Kenway, a solcare i mari caraibici, non certo uno del posto, insomma.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.