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Activision Blizzard perde uno sponsor di Call of Duty e Overwatch

Le polemiche intorno ad Activision Blizzard non sembra cessare. Dopo le accuse diramate da molteplici dipendenti ed ex, una petizione contro le false dichiarazioni pervenute dalla casa madre e molto altro, è normale che altre aziende vogliano stare alla larga da qualsivoglia pretesto plausibile o meno. Lo sponsor T-Mobile ha infatti deciso di ritirarsi dai campionati di Call of Duty e Overwatch a seguito delle tumultuose vicissitudini legate ad Activision Blizzard.

Come potete vedere dall’immagine posta in basso, durante alcune partite è stata addirittura chiesto ai player di oscurare completamente qualsivoglia logo legato ai brand. Nella foto, infatti, possiamo vedere un giocatore dei New York Subliners impegnato in una partita di COD, utilizzare del nastro adesivo per non mostrare il logo T-Mobile.

Con la scomparsa di questo sponsor non si placano quindi le polemiche che hanno portato Activision Blizzard nel centro del ciclone mediatico di queste ultime settimane, ora anche nel contesto Esports. Tra le accuse più gravi spicca indubbiamente quella della ricercatrice Emily Mitchell (ve ne parliamo più nel dettaglio nel seguente articolo).

Inoltre, come dicevamo poco fa, dopo una prima risposta da parte della compagnia, circa mille dipendenti hanno preso provvedimenti facendo partire una petizione contro l’azienda, definendo le parole utilizzate da Activision come “offensive e aberranti”.

activision

Oltre al danno ora anche la beffa, perché se la causa per adesso è stata combattuto su un singolo fronte, ovvero alcuni (molti) dipendenti ed ex, anche gli azionisti della compagnia hanno fatto causa ad Activision.

Sembra infatti che la società abbia rilasciato dichiarazioni “false e fuorvianti” agli azionisti in merito a un’indagine in corso, ed eventuale causa, da parte del California Department of Fair Employment and Housing. La causa sostiene che Activision Blizzard non abbia informato adeguatamente gli azionisti dell’indagine dei due anni.

Le azioni sono costantemente diminuite da quando la notizia della causa è stata resa pubblica e attualmente è scesa di oltre il 7% negli ultimi cinque giorni. Staremo a vedere se e quando ci sarà la parola “fine” in questa che si preannuncia essere “un’estate bollente“. Avete letto del possibile cambio nome di uno dei personaggi di gioco di Overwatch a seguito delle vicende?

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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