Abandoned: la tech demo è vicina, in arrivo le notifiche

Sembra che gli sviluppatori di Blue Box Studios stiano per presentare l’attesa tech demo di Abandoned, il discusso gioco survival che ha monopolizzato l’attenzione durante gli scorsi mesi. Purtroppo, però non conosciamo esattamente la data di quando ciò avverrà, ma pare ci sarà una notifica in app che chiarirà quando sarà pronta la patch.

Non è un mistero che gli sviluppatori di Blue Box Studios abbiano dei seri problemi quando si parla di comunicazione con il pubblico, visto che ancora oggi mancano tantissimi particolari sulla produzione, al netto delle innumerevoli e mai confermate voci complottiste secondo le quali dietro a tutto questo si celerebbe il famosissimo director Hideo Kojima con un nuovo Silent Hills.

Come già detto in precedenti occasioni, la situazione era clamorosamente scoppiata in faccia al team del noto Kahraman, con aspettative semplicemente irrealizzabili e una costante coltre di mistero che non essendo stata mai diradata ha dato la possibilità alle community di costruire una vera e propria leggenda sul nulla di fatto.

Il post ufficiale su Twitter che vi lasciamo di seguito, cerca di dare alcune piccole notizie in più sulla questione ma senza realmente chiarire in modo concreto quando avremo la possibilità di poter finalmente testare il prodotto.

https://twitter.com/BBGameStudios/status/1474697755184578560?s=20

(La) Tech Demo sarà disponibile all’interno della Realtime Experience app. Verrà inviata una notifica una volta che la patch sarà pronta.

In effetti, i lavori per Abandoned e per questa tech demo, sono stati incredibilmente travagliati, con il progetto che è ripartito numerose volte da zero, schiacciato dalle pressioni dei fan e da vari e gravosi problemi tecnici.

L’approccio comunicativo di Blue Box Studios è quindi stato definito dallo stesso director come: “un disastro”. Tale affermazione ci aiuta a capire come la situazione non sia delle più rosee, questo al netto delle reali potenzialità del titolo, che potrebbero anche essere buone, ma che questa campagna pubblicitaria sibillina non ha certamente aiutato ad evidenziare.