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Abandoned: presto novità, Blue Box conferma

Brutte notizie per i curiosi che attendono Abandoned, il titolo in sviluppo da parte di Blue Box Game Studios, dal momento che con un post di fine anno pubblicato sul loro blog ufficiale, la software house ha comunicato di avere in serbo delle novità che arriveranno presto, dopo aver ricominciato da zero lo sviluppo del gioco in seguito a numerose pressioni e anticipazioni non andate a buon fine.

Il testo è molto esplicativo e punto per punto racconta che questa decisione è stata presa per molteplici elementi. In primis, il concept dietro al titolo è cambiato diverse volte sin dal momento dell’annuncio. In più, realizzare in contemporanea altri progetti più piccoli non ha migliorato la situazione.

Come vi abbiamo riportato all’epoca, l’app per presentare Abandoned non ha visto una buona accoglienza e nel blog Blue Box specifica di come sia stata annunciata troppo presto, causando pressioni a causa dei rumor e della crescente attesa. Imparata la lezione, la software house non è intenzionata a ripetere gli stessi errori.

L’inizio del prossimo anno vedrà una Tech Demo che sarà rilasciata nella suddetta app attraveso una patch che sistemerà la Raltime Experience per poter offrire una migliore esperienza. Questa dimostrerà i risultati ottenuti attraverso la tecnologia dietro Abandoned nel miglior modo possibile, attraverso il comparto visivo, audio e l’implementazione del DualSense controller, per spingere l’acceleratore sul fattore horror.

Con più di 3 milioni di utenti PS5 che hanno partecipato a 11 milioni di sessioni, è più che normale che Blue Box Game Studios abbia intenzione di consegnare nelle mani dei giocatori un prodotto che sia all’altezza delle aspettative.

Lo studio promette che il primo quarto del 2022 sarà interessante per tutti gli appassionati di Abandoned: citando le loro parole «con il reveal del gioco dietro l’angolo» e la pubblicazione del prologo sempre più vicina, il team sta lavorando duramente per poter mostrare il prodotto nel migliore e nel più stabile modo possibile.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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