Oggi vi presentiamo un nuovo film natalizio targato Walt Disney, Fata Madrina Cercasi, o Godmothered in originale, che sarà disponibile dal 3 Dicembre su Disney plus. Trattasi di un film per famiglie in stile quasi fiabesco dove la protagonista non sarà la solita principessa, bensì una fata madrina, che tenterà di risollevare le sorti del proprio mondo magico andando ad aiutare una bambina che chiede aiuto. Ma nel mondo reale le cose sono un po’ diverse da come se le immaginava. Fata Madrina Cercasi si apre nel mondo delle fate madrine, Motherland. Qui un’anziana fata di nome Agnes ci presenta tutte le altre colleghe. Notiamo immediatamente che sono tutte molto anziane, compresa Moira, l’integerrima direttrice e professoressa dell’istituto dove si insegna come diventare una fata madrina diplomata. Qui in classe facciamo la conoscenza di Eleonor, una fata raggiante, la più giovane di tutte, che porta dei bellissimi capelli biondi. Una ragazza che con molto entusiasmo si impegna per diplomarsi e poter andare in giro ad aiutare le persone. Purtroppo però nell’aria si respira un’atmosfera di sconforto, con tutte le fate madrine che sono stufe dei soliti insegnamenti di Moira, sempre uguali da centinaia di anni. Infatti oramai è da molto tempo che non si vedono più richieste di aiuto da parte di bambini, e anche se non viene detto direttamente tutte sanno che, a causa di ciò, di lì a poco l’istituto verrà chiuso. Questo fa scattare nella testa di Eleonor il pensiero che in questo modo non potrà mai diplomarsi, e dovrà rinunciare di conseguenza al proprio sogno.
Decide quindi di rovistare in tutto l’archivio destinato a raccogliere le varie richieste del mondo umano. Apre tutti i cassetti, più e più volte in cerca anche di un singolo foglio, sfortunatamente però senza grandi risultati. È qui che ci accorgiamo di quanto Eleonor sia ancora inesperta e goffa nell’uso della magia: mentre cerca di fluttuare per poter raggiungere gli scomparti più alti notiamo che non riesce a mantenersi bene in equilibrio. Ad un certo punto però in un angolo spunta un foglio. È una richiesta di aiuto che viene da una bambina di 10 anni di nome Walsh McKenzie, la quale chiede che qualcuno le dia una mano ad avere più fiducia in sé stessa e successo a scuola.
Un’amara realtà
Eleonor è quindi decisa a partire per aiutare questa bambina, così da non far chiudere l’istituto. Ovviamente deve fare tutto in segreto dal momento che non si è ancora diplomata, e Moira non permetterebbe mai che lei parta. Una volta attraversato il portale la fata si ritrova catapultata in campagna, in un campo di zucche. Vede quindi subito l’occasione per potersi creare una carrozza in modo da poter andare a rintracciare la piccola Walsh, ma di nuovo deve scontrarsi con la sua inesperienza, e dopo aver fatto scoppiare alcune zucche, decide di incamminarsi a piedi. Ad un certo punto, stancatasi, si appisola sotto ad un albero, dove verrà trovata da una camionista che passava lungo quella strada. Dai primi dialoghi tra le due si capisce subito che Eleonor crede che la realtà degli umani sia una specie di medioevo fiabesco, infatti si appella al camion come se fosse una carrozza enorme trasformata , e pensa che la sua McKenzie sia una principessa che vive in un effettivo castello. La camionista porta Eleonor a Boston, in uno studio televisivo dove lavora Walsh. Ed è qui che la fata scopre che, dato che la lettera è stata inviata molti anni fa, oramai quella bambina è diventata un’adulta.
La nostra fata madrina si ritrova quindi ad affrontare una donna adulta disillusa dalla vita e con poche speranze di un “lieto fine”. Sempre divisa tra lo stressante lavoro che non la gratifica e le due giovani figlie, Walsh vede la sua vita andare, lentamente, sempre peggio, anche perché a sostenerla è rimasta solo la sorella, dato che il padre delle ragazze sembra essere sparito. Eleonor avrà un duro compito davanti a sé, dovrà donare di nuovo speranza in un futuro migliore a Walsh, mentre al contempo dovrà aiutare a risanare il legame madre-figlie che va piano piano sempre più sgretolandosi. Il tutto nel più breve tempo possibile per far sì che Moira non la scopra per riportarla a casa, riuscirà la giovane e goffa fata madrina a sistemare ogni cosa?