L’uomo che da sempre si è celato dietro la creazione dell’Oculus Rift, Palmer Luckey, ha deciso dopo tre anni di attività di lasciare l’azienda che ha investito sulle sue intuizioni e sui suoi sforzi, Facebook. L’uomo che è riuscito a vedere oltre alla normalità e che creò il primo prototipo di visore per la realtà virtuale ha deciso così, dopo tre anni di duro lavoro, di abbandonare Facebook, la società padrona ormai dei diritti del dispositivo e della tecnologia.
Stando alle notizie diramate, la prossima settimana sarà dunque l’ultima per Luckey, che è stato così accompagnato all’uscita dalla società:
“ci dispiace molto perdere palmer. la sua eredita va ben oltre ocuslus, Il suo spirito inventivo aiutato da kickstarter ha iniziato una moderna rivoluzione del VR ed ha contribuito a costruire un nuovo settore. Siamo grati per tutto quello che ha fatto per Oculus e VR, e gli auguriamo il meglio “.
Dopo questa notizia molti giornalisti hanno chiesto se la partenza di Palmer Luckey sia stata volontaria o se dietro questa abdicazioni si celino forti discordanze tra le parti: i rappresentati di Facebook hanno preferito non rispondere citando solamente una politica di non discussioni che utilizza la società riguardante le questioni del personale interno. Questa rivelazione a dire il vero non sembra essere caduta così dal cielo, visto che molti giornali già dal primo anno di collaborazione riportavano diversi attriti nati tra inventore dell‘Oculus Rift e Facebook.