Oculus VR e Palmer Luckey dovranno risarcire Zenimax con 500 milioni di dollari

Nicolò "Nico" Fratangeli
Di Nicolò "Nico" Fratangeli News Lettura da 1 minuti

Una giuria texana, in seguito a due giorni di camera di consiglio, ha condannato Oculus VR a risarcire Zenimac con ben 500 milioni di dollari. La giuria ha trovato Palmer Luckey colpevole di aver interrotto un non-disclosure agreement firmato con ZeniMax, mentre non ha trovato colpevole Oculus VR colpevole di impropriazione indebita di segreti professionali.

ZenimaxZenimax, la società che tra le altre cose possiede Bethesda e id Software, aveva inizialmente chiesto due miliardi di dollari di risarcimento: cifra decisamente più alta di quella ricevuta, esattamente il quadruplo. Non è chiaro se Oculus VR farà appello, ma è pur certo che si tratta di una mazzata devastante per la società.

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Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.