Quando parliamo di titoli che hanno lo scopo di portarci nei racconti Tolkeniani le aspettative sono sempre elevatissime, e questo nuovo Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo porta con sé un fardello pesante sulle proprie spalle, e in questa recensione scopriremo di che pasta è fatto. Il titolo edito da Asmodee Italia è molto particolare, in quanto presenta una caratteristica assolutamente da non sottovalutare, ovvero la presenza inderogabile di un’app. Quest’ultima è stata sviluppata per semplificare notevolmente le regole, aiutando tutti i giocatori a seguire meglio le dinamiche della partita e consente di divertirsi tantissimo anche nelle run in solitaria. Questa parte ibrida sarà o non sarà capace di migliorare l’esperienza di gioco? Scopriamolo subito in questa accurata recensione.
Packaging
Iniziamo subito con quella che sicuramente è una parte lavorata con cura e minuzia da tutto il team di produzione, ovvero i componenti di gioco. All’interno della scatola potrete trovare le miniature, la mappa (componibile), segnalini e carte, tutte di altissima qualità.
C’è poco da poter recriminare sotto questo aspetto, tra materiali e companion app è stato tutto curato in maniera perfetta. Il voler introdurre questa parte tecnologica a molti potrebbe far storcere il naso, in altri casi abbiamo notato ci sono state recriminazioni sull’affidabilità, ma per quanto ci riguarda (“sarà che siamo tecnologici”) non abbiamo trovato grandi difetti, e abbiamo trovato piacevole e ben contestualizzato persino il comparto audio.
Per onor di cronaca dobbiamo inoltre ammettere che generalmente l’ingombro delle scatole contenitrici questo tipo di titoli è sempre “oversize”, ma non in questo caso, in cui gli spazi sono stati studiati in maniera ragionevole, evitando sprechi o semplici banalità. Crediamo che i designer abbiano deciso di non abbondare con lo scatolone, anche per un discorso di “espandibilità”: Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo è un gioco in continua espansione e quindi riceverà (ne sono già uscite due), diverse espansioni per coinvolgere maggiormente gli accaniti giocatori.
Ti invito al viaggio
Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo è un titolo cooperativo che va da 1 a 5 giocatori. Per l’appunto è possibile procedere anche con delle solo run, che rendono questo gioco ancora più bello e sicuramente accattivante, anche se il meglio emerge nelle partite con più giocatori. Per iniziare ogni giocatore seduto al tavolo dovrà calarsi nei panni di Gandalf, Arwen, Legolas, Gimli e altri personaggi, slegati dalla Compagna dell’Anello. Questa è una seria considerazione da fare: non c’è la possibilità di prendere possesso dei personaggi della Compagnia, ma di altri personaggi dei quale non conosciamo neanche la lore. Attualmente neanche le espansioni hanno aggiunto questo tipologia di personaggio, ma crediamo che gli sviluppatori stiano elaborando un metodo per integrarli al meglio nel gameplay.
Una volta scelti i personaggi da interpretare e prese le varie carte di equipaggiamento, sarete pronti per iniziare una profonda e intrigante campagna cooperativa, con l’obiettivo di completare le missioni e non soccombere al potere dell’Ombra. I giocatori avranno due modi per terminare in maniera tragica la campagna: il primo è essere uccisi dai nemici in gioco, e il secondo è far crescere la Minaccia dell’Ombra fino ad un livello irreversibile. Questo secondo fattore è una meccanica da non sottovalutare, visto che ci accompagnerà lungo l’intero viaggio e crescerà ogniqualvolta non si riusciranno a completare le quest.
Come seconda nota positiva troviamo sicuramente la gestione della mappa, che grazie all’app si forma nel corso della partita. Questa parte è veramente speciale: pensate che grazie a questo meccanismo le mappe saranno quasi sempre differenti e potranno raggiungere dimensioni enormi, aumentando così notevolmente la rigiocabilità del titolo. Come unica “debolezza” abbiamo notato che per riprodurre la mappa così come mostrata nell’app è meglio utilizzare un tablet, perché da telefono può risultare scomodo (anche se non impossibile).
Sempre legato al discorso dell’app va segnalato che al suo interno troveremo diverse campagne, ognuna con diverse missioni che vi impegneranno per diverse ore di gioco, ma che potrete salvare in qualsiasi momento, per riprenderla quando vorrete (massimo 5 salvataggi contemporanei). Come altra nota positiva sempre in tema applicazione, possiamo dirvi questa che vi aiuta anche in termini di regolamento, salvandovi da punti ciechi, anche se il compendio sarà sempre vicino al vostro braccio.
In linea di massima il regolamento del gioco è davvero gigante, ci sono ben due manuali da dover leggere e imparare. Descrivere tutto nei dettagli richiederebbe l’intera giornata e quindi cerchiamo di evitare per non esagerare nel discorso, ma possiamo dirvi che le dinamiche di gioco sono facili da capire, molto intuitive da padroneggiare, e regalano una profondità e immersività davvero notevole.
Non scoraggiatevi subito e iniziate senza paura a intavolare la vostra prima campagna perché ne vedrete delle belle. La grande difficoltà del titolo va sicuramente assoggettata al folto comparto di nemici che vi si pareranno di fronte. Gli sviluppatori hanno reso ogni singola minaccia un ostacolo da non sottovalutare, e servirà capire se affrontare i nemici o scappare. Andare a testa bassa alla carica ogni volta, vi porterà via del tempo, e rischierete di essere inghiottiti dalle Tenebre. Questo gioco a due fattori rende ogni run incredibilmente dinamica e interattiva, così tanto da rendere Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo uno dei migliori GDR usciti fino a questo momento, come potrete constatare dal voto di recensione.
User Experience
Come vi accennavamo inizialmente sia per il prezzo del titolo (non proprio conveniente), sia per l’IP de Il Signore degli Anelli, scartare e intavolare il Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzoè davvero meraviglioso. Sia per quanto riguarda i contenuti, sia per il gameplay in sé, ci siamo trovati di fronte ad un vero e proprio GDR, con tanto di crescita dei personaggi e delle armi da gestire. Abbiamo trovato molto gustoso avventurarci tra le missioni, e cercare di concludere il prima possibile rende ogni run frenetica e quasi ogni volta vorrete correre per accedere alla sfida finale, completando così la parte della campagna.
Concludere le missioni poi significa acquisire un punteggio (conteggiato nell’app) da poter spendere per migliorare le proprie caratteristiche, ma state attenti, concludere in maniera errata di per contro vi farà ricevere dei malus.
La parte di integrazione con l’applicazione esterna potrebbe essere vista di cattivo occhio, ma non siamo assolutamente d’accordo. Oltre ad essere una valida aiutante per regolamento e tempistiche, è molto bella e accurata. Sicuramente è talmente integrata con il gameplay che probabilmente per molto tempo starete con la testa china a interrogarla, e questo forse potrebbe essere un po’ negativo. Vi assicuriamo tuttavia che non sarà così invasiva. Come tutte le app esterne andrà sicuramente curata, dovrete aggiungere le varie espansioni che acquisirete, così da poterla sfruttare al massimo, e dargli la possibilità di “guidarvi” nel migliore dei modi.
La fine del viaggio
In conclusione di recensione ci sentiamo di dire che Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo è un titolo con la T maiuscola. Se questo genere di cooperativi fa per voi saprà sicuramente regalarvi tantissime sessioni di gioco avvincenti e ragionate. Ci sono innumerevoli dinamiche in game da considerare, il tutto, unito al fatto che ci immergiamo nella Terra di Mezzo, rende il titolo pubblicato da Asmodee una vera e propria meraviglia. L’unica accortezza è che se non siete tipi da sessioni di gioco impegnative e regolamenti abbastanza lunghi il titolo potrebbe non essere tagliato per voi. Non tutti apprezzano questo tipo di giochi e quindi potreste sbattere contro un muro non semplice da scavalcare nonostante la magica lore de Il Signore degli Anelli.