Ecco le ultime parole di Iwata in un’email a Sakurai

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Sono passati ormai molti mesi dalla scomparsa di Satoru Iwata, ma il suo ricordo è più vivo che mai e oltre a vari premi ed onoreficenze post mortem, ora torniamo a parlare di lui grazie a Masahiro Sakurai, creatore della serie Super Smash Bros., che ha rivelato alcune delle ultime parole dell’ex presidente di Nintendo in una email a lui indirizzata.

Sakurai

Le ultime mail scambiate tra di loro risalgono a giugno scorso, quindi poche settimane dalla morte di Iwata: in questa mail Satoru aveva fatto i complimenti a Sakurai, soprattutto per la sua abilità di “saper dar vita a ciò che hai in mente” e etichettandolo come “una rarità nell’intera comunità video-ludica”. Delle parole davvero sorprendenti, soprattutto se pensiamo, come lo stesso Sakurai ha ammesso, che Iwata non era proprio tipo da grandi complimenti, nonostante l’ex presidente fosse in grado di mettere serenità e trasmettere idee al gruppo in modo semplice.

Inoltre, usando le stesse parole di Iwata, Sakurai ha voluto mandare un messaggio a tutti gli sviluppatori, soprattutto a quelli alle prime armi che potrebbero arrendersi alle prime difficoltà:

“I programmatori non dicono ‘questo non posso farlo.’”

Parole semplici ma di grande impatto, che potrebbero sembrare strane dette da un presidente, ma ricordiamo che Satoru Iwata, prima di raggiungere l’apice, è stato egli stesso uno sviluppatore ed ha affiancato Masahiro nella fase di debug di Super Smash Bros. Melee per GameCube.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.