Dopo l’adrenalinico Die! Die! Die! di Robert Kirkman, il catalogo della SaldaPress sta per arricchirsi di una nuova opera che farà contenti tutti gli appassionati di fantascienza: stiamo parlando di Cemetery Beach. Warren Ellis torna a collaborare con il disegnatore Jason Howard (Trees, The Astounding Wolf-Man) e quello che ne esce è una storia a fumetti carica d’azione, dove viene mostrato un futuro alternativo ai limiti del fantascientifico. Cemetery Beach nasce proprio dal bisogno di Ellis e Howard di staccare la spina da “Trees“, il loro precedente lavoro (ma tutt’ora in fase di continuazione) che ricalca sempre il genere sci-fi, ma molto più duro, ed ora sono pronti a stupirci con la loro nuova opera di genere emblematico. In questa nuova avventura fumettistica i due danno sfogo alla loro creatività grazie anche alle infinite possibilità che il fumetto più classico può creare rispetto ad un fumetto “d’autore”, dando vita ad un prodotto che strizza l’occhio agli scenari e alle dinamiche viste in Mad Max: Fury Road di George Miller.
Storia
Ci troviamo nel futuro, ma non sappiamo di preciso in che periodo storico. Il genere umano è riuscito a raggiungere un pianeta appena scoperto con lo scopo di colonizzarlo. Gli anni passano, e quella che sembrava essere la missione più importante della storia del genere umano viene incredibilmente dimenticata. Dopo più di cento anni da quella fatidica missione il “governo” invia l’agente Michael Blackburn (protagonista di questa incredibile storia) a controllare e a scoprire in che condizione vivono gli abitanti del nuovo e sconosciuto pianeta.
Appena sbarcato sul nuovo pianeta, l’agente Blackburn viene catturato e portato di forza in una stanza dove da lì a breve verrà interrogato. Da un primo scambio di battute tra Michael Blackburn e il militare che ha il compito di interrogarlo si capisce quanto gli abitanti di questo nuovo pianeta covino un odio profondo verso gli abitanti della Terra e di quanto sia tecnologicamente indietro rispetto alla più moderne tecnologie terresti. Infatti sembra che gli abitanti del nuovo pianeta siano rimasti ancorati alle tecnologie di cento anni prima. Una serie di eventi però porterà il nostro protagonista a scappare dalla prigione per cercare la navicella con cui è atterrato su questo sconosciuto pianeta. In questa corsa alla ricerca della navicella Michael fa la conoscenza di Grace Moody, una giovane ribelle, tosta e intraprendente, che non vede l’ora di abbandonare quel pianeta che ormai versa in uno stato di radicato degrado.
Nuovo mondo, nuovi problemi
Ellis, nel corso di un intervista, ha dichiarato di aver visto più di nove volte il già citato Fury Road di Miller durante la scrittura di Cemetery Beach. Questo ne ha ovviamente condizionato la scrittura visto che i protagonisti di questa nuova avventura assomigliano molto a quelli del film. L’agente Michael Blackburn è un uomo tormentato dai fantasmi di un passato che lo ha segnato, mentre la ribelle Grace Moody ricorda molto “L’imperatrice Fuoriosa” interpretata da Charlize Theron in Mad Max. I personaggi del fumetto sono ben caratterizzati tanto da sentirsi quasi “legati” a loro già dalle prime battute. Cemetery Beach, nonostante le sue centosessanta pagine è una lettura veloce – forse anche troppo – e questo fa sì che la parte legata al disegno passi in secondo piano. Solo dopo una seconda lettura potrete apprezzare appieno anche l’impronta che il disegnatore Jason Howard ha voluto lasciare su quest’opera. Cemetery Beach è fumetto adrenalinico, carico di azione, che poggia saldamente le basi su una trama interessante e ben studiata. L’unica pecca di questo fumetto è che, essendo un volume unico, nasce e finisce così com’è: un vero peccato viste le enormi potenzialità che questi personaggi e questo nuovo e misterioso pianeta hanno da offrire.