Palworld si è fatto parlare tantissimo da quando è uscito in Accesso Anticipato a inizio 2024, specialmente per le tante somiglianze delle sue creature con i Pokémon che hanno portato in molti all’accusa di aver plagiato il franchise di Game Freak e The Pokémon Company.
Poco dopo l’uscita del titolo targato Pocketpair, che si è trasformato in un successo immediato prima del vistoso calo dell’utenza, The Pokémon Company ha dichiarato che avrebbe “indagato e preso le misure appropriate per affrontare eventuali atti che violano i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon”. Ma come è andata a finire questa vicenda?
Parlando ai microfoni di Game File, quando è stato chiesto se la compagnia avesse ricevuto qualche comminazione da TPC in merito alla questione, il CEO di Pocketpair Takuro Mizobe ha dichiarato: “Niente di niente. Nintendo e TPC non ci hanno detto nulla. Ovviamente amo i Pokémon e li rispetto. Sono cresciuto con esso nella mia generazione”.
Ciò significa che, con probabilità, Palworld risulta inattaccabile per via legale, presupponendo un dietrofront di The Pokémon Company e Nintendo sulla vicenda. Certo, non si sa neanche se le due compagnie stiano agendo dietro le quinte nei loro tempi. Tuttavia, il prolungato silenzio porta molto più a valorizzare la prima ipotesi.
Mizobe ha anche parlato di una potenziale uscita di Palworld su Nintendo Switch, affermando che sarebbe “difficile per motivi tecnici”. Nulla di ancora certo, ma per il CEO di Pocketpair non si tratta di una questione con i Pokémon se il gioco non dovesse arrivare sull’ibrida di Nintendo. Ricordiamo che Palworld (qui la nostra recensione dell’Early Access) è disponibile su Xbox Series X|S, Xbox One e PC.