Un Xbox insider afferma che Toys for Bob abbia già iniziato a lavorare su un progetto basato sulla serie Crash Bandicoot per quattro giocatori con meccaniche di combattimento, simile a Smash Bros.
L’ultima volta che abbiamo sentito nominare Crash Bandicoot è stato quando Activision ha lanciato sul mercato Crash Bandicoot 4: It’s About Time. Successivamente, lo studio dietro il gioco, Toys for Bob, ha collaborato con gli sviluppatori di Call of Duty, in modo che Activision potesse essere certa che il loro sparatutto a cadenza annuale sarebbe stato rilasciato in tempo.
Tuttavia questo non sta a significare, ufficialmente, che avremo presto un nuovo Crash Bandicoot, un recente rapporto di un insider del settore infatti afferma soltanto che Toys for Bob stia effettivamente lavorando a una nuova IP per la serie Crash Bandicoot.
L’insider di Xbox Jez Corden, questo il suo nome, afferma che è probabile che questo mese potremmo assistere ad un annuncio sulla serie di Crash Bandicoot. Questo quanto rivelato in un recente stream dove Jez è apparso per le previsioni del Summer Game Fest di Windows Central, parlando di quali giochi potremmo probabilmente vedere nei prossimi showcase di Xbox e dei suoi studi acquisiti.
Osservando il video ad un certo punto Corden afferma che esiste già un gioco multiplayer di Crash Bandicoot con meccaniche brawler in lavorazione, ovviamente evitando di entrare nello specifico riguardo il progetto in se, tuttavia è già un enorme fuga di notizie semmai questa si rivelasse vera.
Sia il Summer Game Fest che l’Xbox Showcase nel giugno 2022 potrebbero essere ottimi eventi per annunciare il nuovo gioco di Crash Bandicoot, ma non essendoci dichiarazioni ufficiali in merito vi consigliamo di dare il giusto peso a queste parole e considerarle, fino a prova contraria, solo ed esclusivamente rumor.
Sebbene Xbox non abbia ancora ufficialmente rilevato Activision-Blizzard, l’annuncio di un nuovo Crash Bandicoot con un gameplay simile a Smash Bros. potrebbe suggerire che gli studi acquisiti dalla casa di Redmond saranno più indipendenti e potranno lavorare sulle loro IP e sui progetti amati, piuttosto che funzionare tutti come un unico supporto ad un franchise importante.