Il sistema di invasione è una delle feature più apprezzate e sfruttate dagli utenti di Elden Ring. Tuttavia, sempre più giocatori stanno ricorrendo a un nuovo metodo per ottenere più rune, sfruttando a un trucco parecchio ingiusto a discapito di chi invade. Ciononostante, negli ultimi giorni, diversi giocatori hanno trovato il modo di evitare che questo accada, punendo chi bara per farmare le rune di Elden Ring.
Quando gioca in modalità online a Elden Ring, è possibile essere invasi da altri utenti, in modo da organizzare uno scontro che può trasformarsi in un duello relativamente legittimo. Cionondimeno, negli ultimi tempi, diversi giocatori stanno sfruttando la possibilità di venire invasi per ottenere in maniera scorretta un gran numero di rune su Elden Ring. Tale metodo prevede che una volta invasi, gli utenti si nascondano in un luogo che impedisce loro di essere individuati dagli invasori, di solito sfruttando il cavallo Torrente.
Di conseguenza, gli invasori non sono più in grado di trovarli e, dunque, sono costretti a suicidarsi per tornare nel proprio mondo. Questo trucco consente loro di ottenere un numero esorbitante di rune molto velocemente e può essere effettuato anche senza essere fisicamente presenti davanti alla console o al PC.
Per difendersi da tale scorrettezza la community PvP di Elden Ring ha cercato dei modi per contrastare questi giocatori. Gli invasori, infatti, non possono utilizzare Torrente per raggiungere i loro bersagli e, pertanto, risulta impossibile combatterli.
Tuttavia, ciò non ha impedito loro di eliminarli. Diversi membri della community sono riusciti a sfruttare l’arco a proprio vantaggio e a eliminare il proprio target dalla distanza. Dunque, il farming scorretto sembra aver trovato un degno avversario e, d’ora in poi, sarà molto più difficile barare nel gioco.
Vi ricordiamo che sul nostro sito potrete trovare la nostra recensione su Elden Ring, l’ultimo capolavoro di FromSoftware. Inoltre, vi rimandiamo a un nostro articolo, in cui abbiamo parlato dell’invasore ispirato a Will Smith.
