Il fenomeno Hot Tub, che ha invaso Twitch a colpi di piscine, vasche da bagno e costumi, è diventato oggetto di interesse da parte della piattaforma appartenente al colosso statunitense Amazon.
Per questo motivo, Twitch ha fatto sapere che d’ora in poi piscine e annessi e connessi saranno tollerati, a patto che vengano rigorosamente rispettate le linee guida della piattaforma viola.
E c’è di più: il board del social network esploso nel corso dell’era Covid ha annunciato la nascita di una categoria apposita per gli streamer che hanno voglia di mostrarsi in costume da bagno. La categoria, dunque, si chiamerà Pools, Hot Tubs, and Beaches.
La suddetta categoria è attiva già da oggi. Dunque, i content creator che decideranno di offrire ai propri seguaci un contenuto di questo tipo potranno abbandonare la categoria Just Chatting (Quattro Chiacchiere) e riversarsi in quella creata appositamente per loro.
È sicuramente un passo importante per Twitch che, però, ha tenuto a precisare che non si tratta di una soluzione a lungo termine: per gli streamer che violeranno le linee guida della piattaforma, molto severe in materia di nudità, il ban sarà automatico.
A tal proposito, le parole rilasciate attraverso il blog ufficiale non lasciano scampo a interpretazioni:
Risultare sexy agli occhi degli altri non è contro le nostre regole e Twitch non contrasterà le donne, o chiunque faccia parte della nostra community, per essere percepite come attraenti.
Una chiara presa di posizione che autorizza, insieme all’istituzione di una categoria apposita, un contenuto di questo tipo, dopo le polemiche degli scorsi mesi portate avanti da molti streamer di successo, italiani compresi.
Nel frattempo, sulla piattaforma viola continua ad andare forte anche il gaming: Resident Evil Village, ad esempio, è risultato essere uno dei titoli più streammati del momento.
Infine, continua l’exploit di Twitch e dei suoi affiliati: il mese scorso, infatti, grazie a una maratona durata ben 31 giorni, lo streamer statunitense Ludwig è riuscito a collezionare ben 280.000 abbonati, battendo il record stabilito dal collega e connazionale Ninja, che ne aveva fatte registrare “solo” poco meno di 270.000.