Devil May Cry: la voce di Dante commenta l’assalto al Campidoglio

Il doppiatore di Dante del celebre titolo Devil May Cry è stato additato per i suoi commenti sul recente assalto al Campidoglio.

Sonja Mannone
Di Sonja Mannone News Lettura da 3 minuti

Recentemente vi sono sono state diverse ripercussioni a seguito dell’assalto al Campidoglio, avvenuto giorni fa negli Stati Uniti. Saprete che un gruppo pro-Trump ha occupato con forza il palazzo della capitale, volendo interrompere l’evento in corso che avrebbe reso ufficiale l’elezione del nuovo presidente Joe Biden. I risultati dell’assalto sono stati diversi feriti ed un morto. A seguito di questi eventi sono in molti ad essersi schierati da una parte o dall’altra della polemica. Vi sono coloro infatti che condannano ciò che è accaduto ed altri invece che sostengono ciò che hanno compiuto queste persone, arrivando ad esprimere i propri commenti sui social. Tra questi vi è anche Reuben Langdon, conosciuto ai più nel mondo videoludico per aver dato la sua voce a Dante in Devil May Cry e a Ken Masters in Street Fighter.

Reuben è stato tra i primi a commentare l’accaduto, infatti i suoi tweet risalgono al 7  gennaio, poche ore dopo l’attentato al palazzo. In essi il doppiatore e attore statunitense ha espresso la sua opinione condividendo dei video in cui viene detto che le persone che hanno preso parte all’assalto al Campidoglio non erano terroristi e neppure insurrezionalisti, ma semplici protestanti. Reuben ha inoltre commentato la recente sospensione dell’account Twitter di Trump, scrivendo quanto segue:

“La censura è per la società ciò che il cancro è per il corpo umano. Coloro che bruciano libri oggi bruciano corpi domani”. L’ipocrisia sarà la rovina. Guarda e impara prima di reagire a scatti.

Questa presa di posizione non è passata inosservata a Capcom che si è sentita in dovere di intervenire, distanziandosi da quanto detto dalla voce di Dante, sostenendo che le opinioni da lui espresse non riflettono quelle dell’azienda. Reuben Langdon ha voluto perciò commentare rispondendo quanto segue:

Non ho mai sostenuto la violenza nella capitale, né Trump né i suoi seguaci. Non condivido questi contenuti. Per favore, indicatemi dove l’ho fatto e sarò felice di scusarmi e di cancellarlo. Mi riferisco ai doppi standard dei media, all’ipocrisia di tutto e al palese attacco alla Costituzione americana. L’assalto al Campidoglio è stata una vergogna per gli Stati Uniti. In nessun modo approvo, né ho mai, il loro comportamento o qualsiasi cosa che inciti alla violenza o al danno alla proprietà.

La voce del protagonista di Devil May Cry ha quindi parlato, esprimendo così il suo pensiero e creando una situazione alquanto complessa. L’argomento non è semplice, e non ci resta che stare a vedere nei prossimi giorni come proseguiranno gli eventi.

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