Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il governo polacco non si occuperà esclusivamente di monitorare i lavori di CD Projekt RED, ma addebiterà alla software house il 10% delle entrate dell’anno precedente se lo studio non manterrà la promessa di rilasciare patch di aggiornamento per migliorare le performance di Cyberpunk 2077 su console, in particolar modo su PlayStation 4 e Xbox One. Vi riportiamo nel dettaglio le parole di Małgorzata Cieloch, portavoce dell’Ufficio per la concorrenza e la tutela dei consumatori:
Chiediamo all’azienda di spiegare i problemi con il gioco e le azioni che hanno intrapreso per risolvere le criticità. Verificheremo come il produttore sta lavorando per apportare le correzioni o risolvere le difficoltà che rendono impossibile giocare su console, ma anche come intende agire nei confronti delle persone che hanno presentato reclami e sono insoddisfatte dell’acquisto, visto che ha di recente ha assicurato che si sarebbero mossi anche su questo frangente.
In attesa di scoprire ulteriori dettagli sulla vicenda, vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è già disponibile all’acquisto su PlayStation 4 (solo in formato fisico), Xbox One, PC, Google Stadia e può essere giocato anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S grazie alla retrocompatibilità delle console, e che nei mesi di gennaio e febbraio dovrebbero essere rilasciati due ulteriori hotfix che dovrebbero porre finalmente rimedio alla maggior parte delle criticità segnalate dagli utenti, soprattuto per coloro che stanno giocando all’action GdR open world sulle console di attuale generazione (PS4 e Xbox One. Per saperne di più sull’ultima fatica della software house polacca, al seguente link potete recuperare la nostra recensione completa.
