Innesti di metallo, armi tecnologiche, corporazioni senza scrupoli che cercano di conquistare una società sempre più povera e decadente. La ricchezza, il controllo e il potere sono gli unici obiettivi di queste corporazioni enormi, e a pagarne le conseguenze sono sempre i ceti più poveri, gli emarginati, coloro che sono costretti a ingegnarsi per sopravvivere… a qualunque costo. Tutto questo immerso in un ambiente dove la natura è ormai al limite delle proprie forze o dove le città sono sovraffollate e la povertà dilaga. Scenari di certo poco rassicuranti.
Se vi piacciono questo tipo di atmosfere allora potreste apprezzare il genere cyberpunk, sottogenere della fantascienza che si distingue per tecnologia e rivalsa sociale. I temi affrontati hanno sempre a che fare con il progresso e la sua relazione con la società, che cerca di ribellarsi ai “potenti”, a chi gestisce le trame del potere. Le classi più povere subiscono soprusi che portano a ribellioni, tentativi di rivalsa, e viste le risorse a disposizione non sempre queste finiscono al meglio. Dopotutto, un’occasione si dà a tutti.
Questo genere ha ispirato una vasta produzione artistica, da romanzi a film, da graphic novel a videogame. E in questo sconfinato panorama non potevano certo mancare i giochi di ruolo. Proprio in quest’ultimo ambito bisogna segnalare un titolo che ha tutte le caratteristiche per appassionare nuovi giocatori e confermare coloro che avevano amato i capitoli precedenti. Si parla di Cyberpunk Red, il successore del famoso Cyberpunk 2020, scritto da Mike Pondsmith. L’opera arriva in Italia grazie a Need Games! nella versione Jumpstart Kit, che precede l’uscita del manuale conclusivo, seppur lo stato di sviluppo del gioco faccia intendere che non si dovrà aspettare ancora molto tempo. Il manuale definitivo sarà disponibile al pubblico “quando sarà pronto“, stando alle dichiarazioni di R. Talsorian Games, la casa editrice.
Cosa contiene il jumpstart kit?
- Manuale delle regole base, grazie al quale potrete familiarizzare con il sistema di gioco.
- Una guida all’ambientazione in cui i player dovranno muoversi. Inoltre questo supplemento potrà rivelarsi utilissimo al GM per rendere più interessanti le proprie avventure.
- Sei schede personaggio.
- Miniature dei personaggi disponibili e mappe. Se c’è qualcosa che può aiutare a giocare, allora è il benvenuto.
- Versione pdf del gioco.
- Set di dadi composto da due d10 e quattro d6 dedicati a Cyberpunk Red.
Cyberpunk Red propone un sistema di gioco molto semplice, che si impara dopo i primi minuti di sessione. Le scelte e i tiri di caratteristica prevedono il lancio del dado a dieci facce, mentre con quello a sei facce si stabiliscono i danni in combattimento. Non siamo di fronte a un gioco troppo meccanico, come potrebbe essere un titolo come D&D. E forse è proprio la sua semplicità che lo rende molto godibile e offre a tutti gli interessati momenti di grande pathos. Il compito del master sarà quello di far comprendere ai giocatori le difficoltà presenti in un mondo affamato dove i nemici difficilmente risolvono le questioni a parole.
L’ambientazione
Siamo a Night City nell’anno 2045. Questa città è stata teatro di soprusi e gravi scontri che hanno portato a un drastico cambiamento dell’ambiente e dello stile di vita. Dopo l’esplosione nucleare sono state rilasciate particelle che conferiscono all’ambiente una sorta di nebbia rossa. Da qui viene il nome di questo periodo di rinascita: gli Anni Rossi. E mentre si cerca di ricostruire la città, si possono notare importanti cambiamenti rispetto a quanto visto nei capitoli precedenti del gioco. Prima di tutto, le Corporazioni hanno perso potere. Non appaiono più come quelle gigantesche organizzazioni presenti in Cyberpunk 2020, ma nonostante ciò non hanno rinunciato al desiderio di controllare tutto ciò che le circonda, pronte a tutto pur di poter riguadagnare quel prezioso terreno perso che permetterebbe loro di tornare in piedi. In Cyberpunk Red le Corporazioni si sono ridotte in risorse e grandezza, ma le loro ambizioni sono ancora chiare a chi ne fa parte. Sarà possibile eliminarle del tutto?
Cyberpunk Red si gioca all’interno di un mondo molto degradato, che quasi si discosta dalla definizione letteraria del termine “cyberpunk”. Leggendo la guida all’ambientazione si ha la sensazione che manchi un po’ la dimensione di ribellione, di riscatto sociale che identifica questo genere. Si avvicina più a una parentesi post-apocalittica visto il setting del “dopo-bomba”. Anche la mancanza di un vero e proprio cyberspazio – la Rete che i fan conoscevano non sarà presente – porta a confermare questa posizione. Non è solo questione di tecnologia, impianti biotecnici o luci al neon in vicoli oscuri. Non è solo questione di droghe sintetiche e mancanza di risorse a decretare se qualcosa sia cyberpunk o meno. Tutto ciò è una pura questione di etichette, senza alcun dubbio, ma il gioco avrebbe un sapore diverso.
I nostri “eroi”
Essendo un Jumpstart Kit, non è al momento del tutto chiara la fase di costruzione del personaggio. Da subito si potranno però scegliere diversi alter-ego, ognuno dei quali con statistiche e abilità precise, alcune anche personalizzabili. Ecco quali sono le classi giocabili presenti in Cyberpunk Red, in ordine di apparizione sul manuale:
- Rocker: la musica è il tuo strumento è grazie a esso sei in grado di esercitare una grande influenza sulla massa ancora addormentata dalla TV o dalle false promesse dei dittatori. Il tuo spirito brucia di un’energia ribelle che ti ha portato a lottare con mezzi differenti dalle pistole o dalle armi in genere. Scrivi canzoni di protesta attraverso le quali diffondi verità e coraggio al popolo. Se hai il cuore rock’n’roll e vorresti fare la differenza con le parole, questa classe fa al caso tuo. Altro che i vecchi bardi.
- Fixer: la strada non ha segreti per te. Anzi, sei tu che molto probabilmente sai venderli al migliore offerente, a chi piazza un bel malloppo sul piatto. E non è tutto. Ti occupi anche di contrabbando di armi, medicine, di beni che a Night City possono valere una fortuna. Nessuno meglio di te avrebbe potuto guadagnare così tanto da questi furiosi Anni Rossi.
- Solitario: le macchine da guerra di Night City. Purtroppo, il tempo passato ad addestrarsi e combattere per conto del governo o delle Corporazioni ha lasciato profonde cicatrici sul tuo corpo che sono diventate poi innesti cybernetici, armi devastanti o chip in grado di migliorare diverse qualità durante gli scontri. Senza parlare delle dipendenze accumulate perché la volontà di essere il più forte andava assecondata a qualunque prezzo.
- Nomade: il mondo non ha segreti per te. Il Branco ti ha cresciuto tra viaggi e mezzi di trasporto enormi e ora hai imparato le scorciatoie e come si portano a termine i lavori. Se qualcuno ha bisogno di un passaggio, che sia per armi o altri affari, tu glielo puoi garantire.
- Netrunner: dall’ultima Guerra Corporativa la Rete è cambiata, ma la tua passione per il cyberspazio è rimasta immutata e hai avuto modo di apprendere nuovi trucchi. Mentre il tuo team ti copre le spalle, tu riesce a superare le barriere elettroniche della Nuova Rete, formata dai Data Pool, scopri informazioni, ti interfacci con nuove piattaforme di informazione e dati. Purtroppo per te non hanno ancora ideato qualcosa che ti renda invulnerabile ai Black Ice.
- Tecnico: come suggerisce il nome, sei in grado di aggiustare qualunque cosa. Certo, riesci a guadagnare con i piccoli lavoretti, ma non sei tanto sciocco da perderti l’artiglieria pesante. Se c’è bisogno di qualcosa da riparare, tu sei la persona giusta.
Si capisce subito che i personaggi giocabili non avranno vita facile a Night City. Le loro capacità non si limitano solo all’uso delle armi, ma sarà richiesto loro di trovare modi interessanti per sfruttare al meglio il flusso di dati, contatti e risorse che l’ambiente circostante è in grado di offrire. I giocatori dovranno essere scaltri e pronti a tutto pur di sopravvivere. Night City non è un posto per deboli di cuore. La città è affamata e spinge i suoi abitanti a sfidare i propri limiti per non soccombere. Buon viaggio, choomba!