Venezia 77: ecco svelati tutti i vincitori!

I premi della Biennale delle Donne nell'epoca del Covid. Ecco svelati tutti i vincitori che si sono susseguiti la Biennale di Venezia 2020.

Pierfranco Allegri
Di Pierfranco Allegri News Lettura da 3 minuti

In molti si erano domandati come tutto sarebbe stato gestito, ma alla fine anche la Biennale di Venezia 2020 si è conclusa, e si è conclusa forse con un poco di fatto tra quarantene, ospiti assenti e titoli polarizzanti. Ma il messaggio è chiaro: il cinema non si arrende alla sfida del Covid-19. La giuria presieduta da Cate Blanchett ha premiato un film di donne con il Leone d’Oro, Nomadland di Chole Zhao con protagonista la sempre giusta Frances McDormand. Grande escluso della serata di premiazione il documentario Notturno di Gianfranco Rosi.

Venezia 77Pierfrancesco Favino, inarrestabile, si aggiudica la Coppa Volpi alla miglior performance maschile per Padrenostro di Claudio Noce, riconoscimento che si va ad aggiungere ai tanti guadagnati in questi ultimi due anni tra Il Traditore e Hammamet. Miglior attrice all’esordiente Vanessa Kirby per Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó. Pietro Castellitto, figlio d’arte del Sergio, vince invece il premio per la sceneggiatura nella sezione Orizzonti per il suo esordio alla regia per I Predatori, dove più che il film farà discutere e commentare il suo discorso di ringraziamento sul palco della Biennale, tra considerazioni mature e note d’arroganza giovanile.

Venezia 77: tutti i premi e i vincitori del Festival di Venezia 2020

Leone d’Oro:
Nomadland di Chloe Zhao

Leone D’argento:
Nuevo Ordine di Michel Franco

Miglior regia:
Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa

Coppa Volpi Miglior attrice
Vanessa Kirby per Pieces of a Woman

Coppa Volpa Miglior attore
Piefrancesco Favino per Padrenostro

Miglior sceneggiatrura:
The Disciple

Premio speciale della Giuria:
Dear Comrades! di Andrej Konchalovsky

Premio Marcello Mastroianni ad attore emergente
Javad Ezzati per I figli del sole

Sezione Orizzonti:

Miglior film: Wasteland di Ahmad Bahrami

Miglior regia; Lav Diaz per Lahi, Hayop

Premio della Giuria: Ana Rocha de Sousa per Listen

Miglior attrice: Khansa Batma per Zanca Contact

Miglior attore: Yahya Mahayni per The Man Who Sold His Skin

Miglior sceneggiatura: Pietro Castellitto per I predatori

Cortometraggio: Entre tu y milagros di Mariana Saffron

Leone del Futuro Venezia opera prima Aurelio De Laurentiis: Listen di Ana Rocha de Sousa

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Pierfranco nasce a Chiavari il 1 Aprile 1994. Si diploma presso il liceo Classico Federico Delpino e studia Cinema e Sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino. Al momento scrive recensioni online (attività cominciata nel 2015) presso varie riviste tra cui GameLegnds e Cinefusi.it