Google Maps ha permesso il ritrovamento di un cadavere dopo 22 anni

Per puro un uomo, in Florida, ha usato Google Maps per vedere la propria abitazione dallo spazio, scoprendo un'agghiacciante verità.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Il servizio Google Maps è ormai diventato famosissimo, nonché di uso comune per tutte le persone in possesso di un PC o di uno Smartphone. Esso permette di osservare le varie zone del nostro pianeta, con una visuale direttamente da satellite. Molti sono stati i casi in cui delle persone sono state riprese contro la loro volontà, molte sono state le polemiche, ma il servizio è ormai entrato nelle case di tutti. Recentemente, un uomo residente in Florida, ha deciso di guardare per curiosità la propria ex abitazione utilizzando il servizio di Google.

Quello che ha scoperto è stato a dir poco sorprendente, ed ha deciso di avvisare in tempo breve l’attuale proprietario dell’abitazione in questione. Come è possibile vedere dall’immagine, in uno stagno poco distante dalla strada, c’è un automobile affondata in bella mostra, che ora è chiaramente visibile. L’ex proprietario ha affermato di aver già usato precedentemente il servizio di Google nella zona in questione, ma le risoluzioni del tempo non avevano permesso il riconoscimento del veicolo. L’attuale proprietario dell’abitazione non ha inizialmente creduto alla notizia, dicendo di non aver mai notato nulla d’insolito nel lago confinante. La polizia ha però indagato sulla questione, rinvenendo il cadavere di un uomo scomparso 22 anni fa, che stando a quanto riportato precedentemente, dovrebbe aver avuto un incidente dopo essere uscito da un night club. Il proprietario dell’abitazione non ha mai usato Google Maps nei 14 mesi di residenza, ed il relitto del veicolo è stato quindi trovato per una pura coincidenza. E voi, utilizzate mai il servizio di Google per guardare dall’alto i vostri dintorni?

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.