53 anni di Quentin Tarantino

Samuele Vitti
Di Samuele Vitti GL Originals Lettura da 4 minuti

Il 27 marzo del 1963 a Knoxville, nel Tennessee, nacque Quentin Tarantino. Grazie al suo patrigno che lo portò per la prima volta a vedere Bambi, unico film che abbia mai spaventato il regista, Quentin sviluppa un’amore per il cinema, specie quando trasferitosi a El Segundo iniziò ad interessarsi degli spaghetti western di Sergio Leone e del cinema italiano, del quale è un grande estimatore. A soli quattordici anni, Tarantino scrisse la sua prima sceneggiatura, Captain Peachfuzz and the Anchovy Bandit. Nel mentre, poco tempo dopo, abbandonò la scuola per diventare una maschera al Pussycat, cinema porno di Torrance. Dopo qualche lavoro saltuario nel campo del videonoleggio, continuò a studiare recitazione presso lo Actors’ Shelter di Allen Garfield, a Beverly Hills, ma i suoi interessi si spostarono dalla recitazione alla scrittura di sceneggiature e alla regia. Iniziò quindi a scrivere delle sceneggiature e a rivenderle, tra cui quella di  Una vita al massimo, Assassini nati – Natural Born Killers e Dal tramonto all’alba. Visto il suo talento riesce a trovare dei finanziamenti da Live Entertainment per lo sviluppo della sua prima pellicola come regista e sceneggiatore, Le Iene (Reservoir Dogs).

le iene tarantino wallpaper

 

 

Il film ebbe un successo di critica e pubblico straordinario, specie se si considera che era stato girato in 6 settimane con un budget di 6.000 dollari. Successo talmente eclatante che Le Iene è considerato il miglior film indipendente della storia del cinema, seguito da Donnie Darko, film con un budget però, molto più alto.  Nel suo primo lungometraggio Quentin Tarantino inserì molte delle caratteristiche che compongono la sua poetica ed il suo stile, da una narrazione non lineare, ad un uso comico della violenza, dei personaggi cinici ed ambigui ed infine dei dialoghi scritti divinamente, caratteristica che lo caratterizzeranno per tutta la sua carriera. Successivamente arriva Pulp Fiction, che grazie anche al Premio Oscar per la sceneggiatura originale conquistato nel 1995 lo consacra definitivamente.

Da qui in poi potrei cavarmela con un semplice il resto è storia, e non per “fare il furbo” ma perché Tarantino ha fatto la storia del cinema moderno, pellicola dopo pellicola, fino alla sua ottava e per ora ultima produzione, The Hateful Eight: film che insieme a Django Unchained, reinterpreta con lo stile tipico del regista un (se non il) suo genere preferito, lo “Spaghetti Western”. Tutte le sue produzioni sono degne di nota però, da Kill Bill Bastardi senza Gloria fino a Jackie Brown, pellicola erroneamente sottovalutata. Con questo rapidissimo recap della storia di uno dei migliori registi della storia del cinema, nonché il mio preferito, io e lo staff di Game Legends facciamo gli auguri ad una che senza dubbio è tra le personalità più importanti del cinema moderno, con la sicurezza che saprà deliziarci con i suoi film per molti anni ancora. Auguroni Quentin!

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Sono la conferma vivente che l'età è una delle tanti variabili che compongono l'essere umano. Nato nell'anno '00, amo il cinema ed i videogiochi e ci scrivo pure ( ci si prova). Nel mentre me la meno, e pure tanto!