FromSoftware, studio di sviluppo dietro alla serie di Dark Souls e al Game of The Year Sekiro: Shadows Die Twice, ha creato anche una grande perla in esclusiva per PlayStation 4: Bloodborne. Purtroppo, nonostante la bellezza estetica, l’ottimo gameplay e la brutalità del titolo, questo non è esente da problemi, specie per quanto riguarda il lato tecnico. Il tallone d’Achille del titolo (oltre ad alcune buffe compenetrazioni nelle pareti) sono infatti i Frame-Per-Second, i quali sono stati bloccati a 30 ma non sono quasi mai stabili, nemmeno su PlayStation 4 Pro. A questo punto interviene Lance McDonald, intervistato da Eurogamer, il quale ha cercato di modificare il codice di gioco ed eseguire un’operazione di debug hardware in modo da sbloccare il framerate. Così facendo si raggiungerebbero quasi i tanto desiderati 60fps, anche su PlayStation 4 standard.
Andando sul tecnico, ecco cosa succede: gli sviluppatori, nel processo di creazione del software, dovrebbero fare in modo che il gioco giri a 60 fotogrammi al secondo, cercando di mantenere un equilibrio con l’output per evitare latenza nei comandi. Nei titoli moderni, questo è difficile, perché il rendering delle varie zone impiega troppo tempo per essere processato.
Per quanto riguarda l’engine proprietario di From Software, da questo punto di vista ha un enorme problema, in quanto non riesce ad essere completamente sincronizzato con i refresh dello schermo. Quindi invece di caricare un frame alla velocità standard, la quale per i 30fps è 33.3ms, carica il frame quando è pronto, che sia 50 o 10ms. Questo enorme problema di inconsistenza dà l’impressione di star giocando “a pochi frame”, e nemmeno il tentativo di abbassare la risoluzione del gioco ha funzionato, facendo vacillare i frame tra i 40 ed i 50.
Il ragazzo ha controllato anche i titoli di From Software successivi a Bloodborne: Dark Souls 3 e Sekiro, ed eseguendo le stesse operazioni su PlayStation 4, ma i risultati sono stati insoddisfacenti, in quanto tra limiti della console e limiti del codice di gioco, è praticamente impossibile arrivare a 60fps stabili. Quindi il sogno per ora è infranto, ma è molto probabile che un ipotetico arrivo su PlayStation 5 (tramite retrocompatibilità) possa permettere al titolo di girare a 60 fotogrammi al secondo grazie alla nuova CPU della console next-gen o, chissà, magari arriverà per PC.