Durante una recente intervista il boss di Xbox, Phil Spencer, ha parlato a 360 gradi del futuro della casa di Redmond in termini di esclusive, della colossale acquisizione di Bethesda e su come progrediranno prossimamente i vari servizi di abbonamento targati Microsoft. Per quanto riguarda il parco titoli first-party del colosso americano, Spencer ha rincuorato i propri fan affermando che sono in arrivo ben due progetti non ancora annunciati. Vi riportiamo nel dettaglio le sue parole ai microfoni di Gamereactor:
Ve ne posso dare due, va bene? Uno di questi è di Compulsion. Quando ho visto per la prima volta We Happy Few, ho trovato lo stile artistico e l’ambientazione davvero incredibili. Si tratta di un team di sviluppo giovane e stanno ancora crescendo e imparando. Ma guardando i loro progetti, amo la loro capacità di creare mondi totalmente nuovi e ambientazioni uniche.
L’altro progetto è di The Initiative, il nostro studio che ha sede a Santa Monica. Ho giocato a quello che stanno sviluppando. I talenti che siamo riusciti a riunire in questo studio guidato da Darryl Gallagher è sono incredibili.
Ma non è tutto, visto che Phil Spencer ha chiarito anche la vicenda legata all’acquisizione di ZeniMax/Bethesda, affermando che al momento non c’è stato nulla di concreto, ma solo una dichiarazione di intenti. Inoltre, il boss di Xbox ha ribadito che, dato che la trattativa non si è ancora conclusa (anche se prevede che l’affare possa concludersi all’inizio del 2021), non può sbilanciarsi su quali titoli della software house statunitense potrebbero arrivare in esclusiva su Xbox Series X/S.
Prima di tutto, vorrei precisare che ancora non abbiamo acquisito ZeniMax. Abbiamo annunciato la nostra intenzione di volerla acquisire. Al momento è in corso l’approvazione normativa, anche se non abbiamo riscontrato alcun problema. Prevediamo che l’affare possa concludersi all’inizio del 2021. Mi piace mettere in chiaro le cose affinché la gente sappia, non mi siedo con Todd Howard e Robert Altman a pianificare il loro futuro. Inoltre, attualmente non sono nemmeno autorizzato a farlo, sarebbe illegale. La tua domanda è completamente vincolata, ma in questo momento ricevo molte domande: “questo gioco è in esclusiva? Questo gioco è esclusivo?” E al momento, questo non è il mio lavoro per quanto riguarda ZeniMax. Il mio lavoro non è quello di sedermi ed esaminare il loro portfolio e dettare cosa succederà.
Infine, Spencer si è soffermato a parlare anche di Xbox Game Pass e come potrebbe evolvere il servizio in futuro. L’obiettivo dell’azienda è raggiungere più giocatori possibili, e dopo console, PC e smartphone Android, il prossimo passo sarà quello di approdare non solo sui device iOS, ma anche su Smart TV, Chromebook e FireTV, senza escludere un eventuale arrivo sulle console di Nintendo e Sony. Per quanto riguarda la tipologia di giochi disponibili su Xbox Game Pass, Phil Spencer ha momentaneamente chiuso la porta a titoli senza una fine, ribadendo che per l’azienda “è fondamentale avere giochi nell’abbonamento che abbiano un inizio, una metà e una fine, per poi passare al gioco successivo”.
Per noi è tutta una questione di priorità, e di raggiungere quanti più giocatori possibili. Siamo passati al PC subito dopo Xbox, perché ci sono tanti giocatori, a livello globale, che non possiedono una console. Poi siamo passati ai dispositivi mobile perché ci sono un miliardo di telefoni Android sul pianeta. È significativamente più grande di qualsiasi altra base di giocatori su console.
Abbiamo ancora iOS da raggiungere, e sono fiducioso che presto arriveremo anche lì. Stiamo ancora lavorando su alcune delle nostre tecnologie su PC per schermi più grandi, in termini di streaming e accesso a iOS, e penso che una volta superato questo, valuteremo altre opzioni. Ci sono le smart TV, ci sono Chromebook, c’è la FireTV di Amazon. Daremo priorità in base a dove troveremmo più giocatori nuovi, a cui potremmo naturalmente portare i nostri contenuti.
Adoro Switch, adoro PlayStation, onestamente, penso che abbiano svolto un lavoro straordinario come parte di questo settore. Non sono sicuro che questi possano essere il prossimo grande gruppo di utenti per noi, ma siamo aperti a qualsiasi dialogo.