WarioWare Get It Together, il nuovo capitolo dedicato alla nemesi di Super Mario e qui oggetto di recensione, è disponibile su Nintendo Switch dal 10 settembre. In questo coloratissimo titolo sono racchiusi minigiochi a palate, il cui ritmo frenetico e incalzante allontana la noia e assorbe i giocatori. La cascata di piccole avventure ha una cornice: alla WarioWare Inc., azienda produttrice di videogiochi, è stato completato un nuovo gioco. Ma, forse in un eccesso di zelo, Wario scopre che il dispositivo non risponde ai comandi e, nel giro di un attimo, risucchia lui e il suo team all’interno del mondo virtuale che essi stessi hanno sviluppato. Per uscirne, Wario e la sua cricca devono eliminare i bug che, di livello in livello, si scopre hanno danneggiato il gioco.
WarioWare Get It Together è il primo capitolo della serie spin-off WarioWare ad approdare su Nintendo Switch, dove la miriade di colori sgargianti e le centinaia di minigiochi sono pronti a far divertire giocatori di tutte le età!
Di livello in livello
Il punto di partenza è la Modalità Storia di WarioWare Get It Together, che permette di sbloccare contenuti via via più numerosi. Wario e la sua banda vengono risucchiati dal videogioco che hanno sviluppato e devono mettersi in salvo. Ogni livello consente al giocatore di sbloccare un nuovo personaggio, da utilizzare nelle sfide successive. I personaggi hanno ognuno una propria abilità e superano i minigiochi servendosi di doti differenti. Wario, per esempio, attacca con il tasto A, scattando in avanti con un pugno. Mona, invece, è a bordo di uno scooter e utilizza il suo boomerang per attaccare o risolvere enigmi. C’è chi possiede la capacità di saltare molto in alto e chi attacca solo in una direzione, chi utilizza uno yo-yo e chi delle note sonore.
La caratterizzazione dei personaggi, ridotti a piccoli avatar, è ben riuscita. Sebbene i vari membri della banda di Wario siano diversi tra loro, i minigiochi possono essere risolti con ognuno di loro, in modi ugualmente efficaci. Ogni livello può essere superato con una squadra composta da 3 personaggi tra quelli sbloccati. I componenti della squadra possono essere selezionati manualmente dal giocatore oppure, tramite l’opzione Automatico, scelti in modo randomico.
Ogni personaggio avrà le proprie statistiche, come il numero di vittorie e di sconfitte e la percentuale di utilizzo con successo. Questo è solo uno dei numerosi dettagli che arricchiscono WarioWare Get It Together. La Modalità Storia è piuttosto rapida da affrontare, poiché ogni livello è composto da un numero limitato di minigiochi, al termine dei quali si affronta un “boss“. Spesso non si tratta di un vero e proprio nemico, ma di una missione finale da portare a termine prima di chiudere il livello e sbloccare il successivo. Se si esauriscono le 4 vite che si hanno a disposizione, si può scegliere di proseguire ugualmente, pagando una cifra in monete di Wario, oppure ricominciare da capo il livello. Anche ricominciando, i minigiochi sono tanto rapidi da non far perdere tempo ai giocatori.
Man mano che aumenta il party a disposizione, il gioco diventa più dinamico, permettendo di variare completamente il proprio team tra un livello e l’altro. Oltre ai personaggi, si sbloccano di livello in livello anche le missioni, così come i contenuti da consultare. Nella Wariopedia sono raccolti tutti i minigiochi sbloccati, suddivisi per livello. Una volta sconfitto il boss, il livello superato può essere rigiocato. Dalla seconda volta in poi, dopo la sconfitta del nemico finale si potrà proseguire con un grado di difficoltà aumentato, superando un minigioco dopo l’altro e accumulando punti e monete.
Oh oh, mi è sembrato di vedere una missione
La Modalità Storia è arricchita da un contorno di funzioni aggiuntive. Le missioni sono una sezione molto corposa di compiti, ognuno dei quali dà come premio un trofeo e un numero stabilito di monete. Le missioni sono suddivise in diverse categorie: Normali, Punteggio, Gioco e Personaggio. Alcune sono standard, come quelle che richiedono di sbloccare tutti i minigiochi di ogni livello. Altre possono risultare più macchinose: può venire richiesto ai giocatori, per esempio, di affrontare un determinato minigioco con un personaggio specifico, e per superare la missione in corso è necessario compiere azioni aggiuntive.
Molte missioni chiedono al giocatore di ottenere un certo numero di punti giocando a un livello, con una squadra di tre membri. Ci sono anche diverse missioni studiate ad hoc per i personaggi, che diventano disponibili una volta sbloccati tutti i componenti della cricca di Wario. I livelli sono inoltre tematici, e racchiudono minigiochi che hanno qualcosa in comune tra di loro.
Nel livello Nintendo si trovano i minigiochi che hanno come tema alcuni dei titoli più famosi realizzati dalla software house, come Animal Crossing (recapitare un palloncino a cui è appeso un regalo da un abitante a un altro) e The Legend of Zelda (colpire un blocco di ferro replicando gli effetti dello stasys di Breath of the Wild). Nel livello Tecnologia sono racchiusi i minigiochi che hanno a che fare con l’elettronica o l’informatica, mentre in Quotidianità è possibile pulire una stanza dalla sporcizia, togliere maschere idratanti dai volti delle persone e suonare il campanello di una porta per farsi aprire.
La diversificazione dei livelli è interessante e divertente. Alcuni minigiochi sono piuttosto strambi, come quello che richiedere di strappare peli dalle ascelle o quello in cui si devono chiudere le tapparelle per permettere a un vampiro di dormire, senza il fastidio della luce del sole. Ogni minigioco ha la sua missione, che richiede di affrontarlo in una determinata maniera, con uno specifico personaggio e con compiti aggiuntivi che variano a seconda del gioco. Collezionare i trofei è un ottimo modo per aumentare di molto la longevità di WarioWare Get It Together, vista la brevità della Modalità Storia (già descritta in questa recensione).
A volte è meglio rallentare
I minigiochi a disposizione sono moltissimi, e il tempo per completarli poco. Per questo, alcune volte può capitare di non riuscire a capire nell’immediato cosa bisogna fare per risolverne qualcuno. La maggior parte dei minigiochi è elementare, soprattutto se affrontata senza la difficoltà aggiuntiva che si raggiunge dopo le prime sfide di ogni livello. Inoltre, uno degli elementi che rende più complesse le prove è la variazione della velocità. Man mano che si prosegue all’interno di un livello, aumenta la rapidità con cui si devono portare a termine i minigiochi, oltre che i movimenti dei personaggi. Nella maggior parte dei casi le mini-avventure si concludono in una manciata di secondi.
Questo rende WarioWare Get It Together un titolo dinamico e poco incline ad attirare la noia. Tra la Modalità Storia (che si conclude in poche ore), e le molte missioni aggiuntive, il capitolo è ricco e divertente, e fornisce ai giocatori tutti gli elementi che hanno sempre caratterizzato questa serie di spin-off, arricchendoli con aggiunte ben riuscite.
L’intera campagna principale, volta a sbloccare tutti i personaggi e i minigiochi, può essere svolta in coppia. I giochi si adattano alla perfezione alla collaborazione tra due giocatori, i quali dovranno solo fare attenzione a non ostacolarsi a vicenda mentre tentano di risolvere le prove. La componente multiplayer aumenta il livello di gradimento del titolo, e gli rende più difficile annoiare ed essere messo da parte. Tuttavia, la gran quantità di prove da portare a termine può impegnare anche un singolo giocatore, alla ricerca di tutti i trofei di ogni singola missione o del punteggio perfetto.
WarioWare Get It Together, presentato in questa recensione, offre una versione demo gratuita per chiunque voglia provare il gioco prima di un eventuale acquisto, o per farsi un’idea del prodotto e di come funziona. Potete consultare la nostra anteprima del titolo, che contiene l’analisi della versione demo.