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Warhammer 40,000 Gladius – Relics of War – Recensione del nuovo DLC Reinforcement Pack

La guerra per conquistare Gladius Prime si fa sempre più dura, e con questo nuovo Reinforcement Pack, arrivano, appunto,  i rinforzi. Vi avevamo già parlato del nuovo lavoro di Proxy Studios e Slitherine Ltd, Warhammer 40,000 Gladius: Relics of War, quest’oggi invece andiamo alla scoperta del primo DLC a pagamento pubblicato (3,99€ su Steam): il Reinforcement Pack. Con questo piccolo ma interessante aggiornamento, la software house ha deciso di introdurre alcune unità per incrementare il livello di sfida e strategico del titolo.

Alla scoperta delle novità

Nulla è ancora scritto nella lotta per Gladius Prime, e con questa aggiunta la storia non è mai stata così in bilico, anche perché un nuovo nemico si aggira nell’oscurità. Il Reinforcement Pack, ha come scopo quello di introdurre ben cinque nuove unità, una per ogni fazione più una per la fazione neutra, così da poter andare a riempire un vuoto nelle opzioni di tutti i comandanti. Di seguito vi elenchiamo le unità.

Warhammer 40,000 Gladius - Relics of War

– Gli Immortali si aggiungono all’esercito dei Necron. Questa unità è una delle più storiche e pericolose di questa fazione. Sin dai tempi antecedenti alla biotrasferenza, gli Immortali erano i soldati d’élite del Necrontyr e marciavano in prima linea nelle loro conquiste galattiche. Tornati in vita nuovamente in corpi fatti totalmente in metallo, sono in questo momento le truppe d’assalto di ogni esercito Necron che si rispetti. Questa fazione acquista con gli Immortali un’unità di punta, al contrario dei Necron Warriors, utili più di chiunque altro per fare massa ed essere trattati come carne (metallo) da macello. I generali di questo esercito dovranno utilizzare bene gli Immortali, per farli rendere al meglio e sfruttare tutto il loro grande potere distruttivo, visto che saranno armati di tutto punto e corazzati per reggere gli attacchi più duri;

– Tempestus Scions per gli Astra Militarum. I Tempestus Scions incutono terrore tra le altre truppe del loro stesso esercito. Addestrati in operazioni segrete e tattiche, sono specializzati in raid velocissimi e precisi, tanto da portare a termini ogni loro missione nel minor tempo possibile. Non si sentono degli eroi o dei meri soldati, loro si muovono con l’ideale che ogni cosa che abbattano sia per il bene dell’Impero stesso. I generali dovranno centellinare le incursioni di questa nuova fazione, ma se giocati bene saranno devastanti;

– Per i coriacei Orchi, arrivano i Flash Gitz. Questa nuova unità è forse la più grottesca di tutte le cinque in arrivo. Dovete sapere che i Flash Gitz, sono i più ricchi del loro esercito. Grazie alle loro missioni piratesche in giro per la galassia si sono arricchiti più di chiunque altro. Sono dei veri e propri mercenari, vandali e potenti, possono contare su una forza incredibile, degli armamenti interessanti e sulla prodigiosa dakka. Essendo dei veri e propri pirati futuristici, i Flash Gitz, sono ottimi per superare il proprio nemico in scontri a fuco, tanto che una volta aperto il fuoco da una truppa di Flash Gitz, il campo diventerà sommerso da una pioggia di proiettili energetici. Non sottovalutateli.Warhammer 40,000 Gladius - Relics of War– Per gli Space Marines arrivano i Land Raider. Se conoscete il mondo di Warhammer 40,000 non potete non aver mai sentito parlare dei Land Raider. Quando questi enormi bestioni corazzati scendono sul campo di battaglia la terra trema e i nemici fuggono dalla paura. E’ il motore da guerra dell’esercito, così tanto corazzato da essere quasi inarrestabile, in grado di disintegrare i muri e le barricate nemiche nel mentre li riempie di fuoco. I raggi di energia di questo colosso sono tanto potenti da rendere insignificanti le corazze dei nemici, che si ritrovano squagliati al proprio cospetto. Generalmente viene lanciato per infrangere le linee del nemico, mentre gli Adeptus Astartes escono e finiscono il lavoro. Questo bestione non va giocato in maniera arrembante, perché solo se lanciato nel momento giusto può ribaltare quasi da solo le sorti di ogni combattimento; Warhammer 40,000 Gladius - Relics of War– Ibridi neofiti per i neutrali. Questa è la quinta truppa che si aggiunge al titolo, molto simili agli umani riescono quasi a confondersi tra loro. I cultisti sono sopravvissuti a una vita di duro lavoro. Sostenuti dai geni alieni che pervadono il loro corpo gli Ibridi Neofiti della terza e quarta generazione possono infiltrarsi tra le fila dell’esercito nemico, alcuni sono riusciti persino a passare nell’Astra Militarum. Solamente quando sono in combattimento e nel momento giusto questa unità mostra la propria vera identità fungendo come una serpe in seno, una volta insorti potranno aiutarvi a conquistare ed abbattere le difese nemiche. I neofiti, sono forse l’unità più tattica delle cinque aggiunte, se giocati in maniera furba, vi garantiranno quel pizzico di strategia in più che ci si aspetta con questo Gladius – Relics of War;

Un DLC per il quale vale la pena investire?

Se siete degli amanti del genere e delle ambientazioni fantasy di Warhammer 40,000 non c’è alcun dubbio che questi 3.99€ siano soldi ben spesi. L’aggiunta di nuove unità, riesce senza ombra di dubbio a prolungare il divertimento e le nostre possibili azioni. Ognuna delle cinque unità non va sottovalutata e regala quel pizzico di profondità in più ad ogni esercito, non sapete quanto sia bello lanciare i Land Raider contro le difese del nemico, o vedere quanti colpi riescono a sparare i Flash Gitz. Ci aspettiamo ancora molto dagli sviluppatori, perché Gladius – Relics of War oltre al Reinforcement Pack può sicuramente continuare a crescere e farci divertire.

Warhammer 40,000 Gladius - Relics of War

7.8

Il Reinforcement Pack aggiunge ben cinque nuove unità al già corposo Warhammer 40,000 Gladius - Relics of War. Un'aggiunta da non sottovalutare, perché oltre a sbloccare una nuova sinistra minaccia, riesce a regalare qualcosa di più alle vostre strategie, oltre che approfondire meglio ogni fazione.

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!

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