Quando le idee sono piccole ma geniali, c’è poco da fare, spesso stiamo parlando di un gioco indipendente. Lo sviluppatore di questo piccolo gioiellino è Le Poulet (sì, “il pollo”), e a pubblicarlo è stata Abiding Bridge. Wordatro! nasce dall’intuizione di unire alcune delle meccaniche dell’acclamato Balatro, talmente ben riuscito da guadagnarsi anche un posto tra i candidati ai TGA e a vincere il premio di Miglior Indie Game di debutto, e quelle del classico gioco da tavolo dello Scarabeo. In parole povere potremmo definire Wordato una piccola “coccola” per cervelli affamati, di quelli a cui piace risolvere rompicapo e che entrano in loop.
Uno scarabeo che fa festa!
La meccanica di gioco è molto semplice: si tratta sostanzialmente di uno Scarabeo in modalità roguelite, dove il giocatore si trova a formare delle parole grazie alle lettere pescate da un sacchetto. Tuttavia c’è molto di più. Prima di tutto c’è un punteggio minimo da raggiungere per passare al round successivo, che verrà totalizzato sommando i punti di ogni lettera che andrà a comporre la parola.
Ma quali possono essere i modificatori? Ebbene, le lettere partono dai classici punteggi che si hanno in Scarabeo, ma si potranno totalizzare molti più punti con lettere in grassetto, corsivo, sottolineate, speciali, contate due volte, catene, bonus folli… insomma, praticamente un sacco di variabili. Ovviamente ogni partita è diversa dalla precedente, ma non dovete credere che avrete vita facile.
Entra infatti in gioco la modalità roguelite. Più avanzeremo nei round, più i punteggi da ottenere saranno più alti (e più complicati da ottenere), quindi dovremo scegliere attentamente quali parole comporremo, la loro lunghezza, e soprattutto quali bonus acquistare tra un round e l’altro, dato che saranno quelli a fare le nostre più grandi fortune! Chiaramente non avremo tentativi illimitati, così come anche saranno limitate le volte che potremo cambiare le tessere dal sacchetto: la tensione può presto diventare quella di una partita in cui ogni scelta strategica può regalare un’esplosione di punti… o un tonfo fragoroso.
Varietà di bonus, ma le modalità?
Come anticipato i tentativi per raggiungere un punteggio target sono limitati, e la scelta dei moltiplicatori per i bonus diventa cruciale. Questa è anche una questione di fortuna, perché ce ne sono alcuni ovviamente molto più convenienti di altri, ma non è detto che siate così fortunati da pescarli dato che ce ne sono oltre 50: da reroll parziali a potenziamenti permanenti, ognuno è capace di cambiare la corsa, ma pochi in modo davvero significativo. Questo piccolo fattore potrebbe risultare un problemino per il bilanciamento, ma nulla di realmente irrisolvibile.
La modalità di gioco base prevede dieci livelli progressivamente più difficili, anche a seconda della difficoltà di base che sceglierete prima di avviare la partita. Ce ne sono di diverse, ma per superare la sfida a livello massimo bisognerà essere perfetti parolieri e matematici. Buona fortuna!
Wordatro! è un gioco senza pretese, e anche per questo a parte la modalità base non propone un’offerta così ampia, ma potete cimentarvi contro altri giocatori intraprendendo la sfida giornaliera: questa prevede un seed unico, con le stesse lettere e gli stessi cambi, e saranno solo l’abilità e le scelte dei giocatori a fare la differenza. Esiste una classifica generale che ogni giorno farà vedere chi è in vantaggio… nonostante la gloria duri effettivamente troppo poco.
Una scorpacciata di parole per tutti!
La cosa che ci ha lasciati piacevolmente sorpresi di Wordatro! è la sua accessibilità. L’interfaccia è semplice e leggibile, semplice, e senza effetti da capogiro: un design chiaro, funzionale, e che mette le parole al centro di tutto, senza inutili arzigogoli. Non solo, si presenta anche con una grafica assai rilassante, che dà quella sensazione di “calore serale”, perfetto per staccare la spina senza però spegnere il cervello, magari a fine giornata sdraiati sul divano.
Non dimentichiamoci però delle protagoniste indiscusse: le parole. Per comporle – e far sì che il gioco le riconosca – è necessario che siano presenti all’interno del vocabolario, e per nostra gigantesca fortuna ed incommensurabile gioia Wordatro! dispone di ben 7 lingue, incluso l’italiano. Questa, soprattutto in questi tempi dove sempre meno titoli indie prendono in considerazione il nostro idioma, è un fattore determinante per usufruire di un titolo di questo tipo. In breve, potremo fluttuare tra vocaboli e tentativi in tutta tranquillità.
In definitiva un gioco perfetto per chi ama i word game strategici, uno Scarabeo in cui le lettere ti danno i superpoteri… e tu non vedi l’ora di usarli.

