PRAGMATA è un titolo che è rimasto nell’ombra per tanto, troppo tempo. Il gioco fu annunciato nel 2020, ma poi è rimasto un po’ in silenzio, forse anche vittima del terribile periodo del Coronavirus. Ma questo silenzio è stato finalmente spezzato, con Capcom che ci fa capire che i lavori stanno proseguendo alla grande e sono ormai avanzati, considerando che c’è già stata una prima demo alla Gamescom, e ora finalmente possiamo giocarlo tutti. O meglio, chi gioca da PC. La demo di PRAGMATA è disponibile ad ora solo su Steam, ed è anche diversa da quella vista alla fiera tedesca. Andiamo a vedere più da vicino cos’è emerso dalla nostra prova della demo!
Esplorando
Durante la demo di PRAGMATA vengono date alcune informazioni sulla trama, giusto per dare un minimo di contesto e presentarci i due protagonisti: Hugh Williams e Diana. Il primo si ritrova da solo mentre esplora la Culla, ed è proprio qui che incontra Diana. I due, in questo stralcio di gameplay, devono andare all’ultimo piano di una centrare solare per ripristinare l’energia, così da poter mandare un messaggio di aiuto alla Terra. Quando esploreremo la centrale, si troveranno dei vari foglietti che daranno alcune informazioni che ci immergono ancora di più nel contesto della trama. La cosa che possiamo notare fin da subito è il rapporto tra i due personaggi. Il motivo? Si vede che Hugh è molto affezionato alla bambina, mentre lei è un po’ “anti-sociale”, considerando che non è umana.
Un gioco a due
Una delle cose più interessanti della demo – ma che possiamo estendere all’intero PRAGMATA – è la divisione del gameplay. Il protagonista, Hugh, sarà aiutato da Diana, che si occuperà di tutta la parte di supporto e puzzle. Hugh, invece, sarà il personaggio che useremo per la parte action. Questa dualità è estremamente interessante, poiché sulla carta sembra difficoltà artificiale, visto che dovrete controllare due personaggi allo stesso tempo, ma basta fare il primo combattimento – che sarà con più nemici – per capire che in realtà è tutto molto chiaro.
Certo, viene inserito un fattore di urgenza, ma non va a inficiare su quello che è il gameplay. Anzi, funziona tutto abbastanza bene da risultare complesso ma non estremamente difficile. C’è anche da dire che le difficoltà disponibili all’interno della demo erano solo Facile e Normale. Quindi non abbiamo potuto vedere cosa sarebbe successo a difficoltà più alte.
Ma quindi come funziona il combattimento? Beh, si tratta di un TPS dove Hugh si occupa dello sparare, mentre Diana grazie alle sue abilità di hacking può stordire i nemici, così da renderli incapaci a reagire per un po’. Quindi bisogna sempre usare entrambi i personaggi. Questo significa gestire le distanze mentre si hackera, e capire cosa conviene fare e quando. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, nella demo erano disponibili 3 armi diverse:
- Una pistola da 6 proiettili che si ricarica infinitamente
- Un fucile molto forte dalle distanze ravvicinate (come fucile a pompa)
- Un fucile che crea una bolla che stordisce tutti i nemici presenti in una certa area, così facendo è sia più facile colpirli, sia hackerarli
La demo mostra anche l’assenza della mappa, nonostante sia abbastanza semplice orientarsi, con la struttura della mappa che si estende anche in verticale e la presenza di piccoli enigmi ambientali per raggiungere un certo obiettivo. C’è anche da dire che alla fine della demo bisognerà superare una boss fight usando un po’ tutto quello che abbiamo imparato nel migliore dei modi, ovviamente il base allo stile di gioco.
La boss fight ha due fasi, e ha un po’ il tocco anni ‘90 dato, che è possibile stordirlo così tanto da poter fare un attacco speciale per fare più danni. Inoltre, sarà possibile usare un attacco anche di Diana, in modo tale da stordire di nuovo il boss. Ma è abbastanza difficile usarla perché bisogna attaccare per far riempire una barra. Dopo aver sconfitto il boss, ci sarà una cutscene e Diana ci mostrerà il tempo in cui abbiamo portato a termine la demo. Questo spinge a rigiocarla e diventa tutto un “attacco al tempo”, proprio per lo stile di gioco che ha PRAGMATA. Sì, perché è super action, nonostante Hugh abbia un certo peso. Grazie alla tuta può schivare, rimanere in aria per un po’, il tutto mentre consuma una sorta di “barra della stamina”, quindi bisogna anche tener conto di questo fattore.

Quando concluderete la demo per la prima volta, verranno sbloccate anche nuove tutte per Hugh, ma si tratta solo di estetica. Una delle cose che ci è piaciuta di più è il modo in cui ci si cura. Sì, perché c’è un oggetto da usare, come in moltissimi giochi ma bisogna tenere premuto il tasto Q per farlo. Questo permette di vedere quanta vita verrà curata e quindi si fa in tempo a cambiare idea. Certo, bisogna essere rapidi, ma quando abbiamo cambiato idea durante la nostra prova, siamo riusciti sempre a non sprecare la cura. E a proposito di cure, ci sono dei checkpoint simili ai “falò”: nel caso in cui Hugh venga sconfitto, respawnerà insieme a Diana in un checkpoint, anche se non è possibile riposarci, ma solo attivarli e curarci. Quindi no, non avrete il problema del respawn dei nemici all’uso come accade nei soulslike, perché usarli, di fatto, non è possibile. Per fare il paragone con i citati souls: potete accendere la fiamma, ma non potete sedervi al falò. Ma sarà lì che tornerete in caso di sconfitta.
Impostazioni
PRAGMATA si apre con un menu dove sarà possibile aggiustare alcune impostazioni, e dobbiamo dire che grazie al DLSS e la generazione di frame, abbiamo potuto giocare senza alcun tipo di problemi con le impostazioni ad alto, nonostante avessimo a disposizione un PC portatile da gaming. La scheda grafica è una RTX 4050 (per portatili, ovviamente) mentre il processore è un i5 di 13esima generazione. Infatti non eravamo così sicuri che la nostra macchina riuscisse a lanciare PRAGMAT,A ma grazie a queste tecnologie è andato tutto liscio e abbiamo potuto anche sfruttare lo schermo del nostro PC, che raggiunge i 144 HZ.
Insomma, PRAGMATA è un titolo che ci ha incuriosito. Avevamo già buone aspettative, considerando che sfrutta anche il RE Engine (quello degli ultimi Resident Evil e di Devil May Cry 5), ma ha superato tutte le prove. Non possiamo fare altro che consigliarvi di giocare la demo oppure aspettare direttamente il 24 aprirle 2026 per provarlo su PC, Xbox Series X|S, PlayStation 5 e anche su Nintendo Switch 2.