Lushfoil Photography Sim Recensione: un mondo visto attraverso l’obbiettivo

Lushfoil Photography Sim è la risposta di Annapurna ad un mercato con richieste sempre più iperrealistiche: ecco la nostra recensione!

Sara Pandolfi
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Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande...
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Recensioni
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8 Ottimo
Lushfoil Photography Sim

Imbracciare la fotocamera ed immergersi nelle meraviglie della natura è il sogno di molti di noi: la passione per la fotografia non è semplice hobby, ma un vero e proprio stile di vita che richiede un’incredibile attenzione a ciò che ci circonda, nonché una buona dosa di fantasia e di capacità di improvvisazione. Non tutti, però, abbiamo modo, tempo e (diciamocelo) voglia di investire in un obbiettivo e di partire alla scoperta di meraviglie uniche al mondo. L’alternativa meno “impegnativa” e dispendiosa se l’è inventata Annapurna, casa di sviluppo conosciuta per i suoi progetti lisergici e rilassanti (e anche per quel gioiellino di Stray), realizzando Lushfoil Photography Sim.

Mettiamo da parte macchina fotografica e passaporto, a questo giro, perché stiamo per girare il mondo non più zaino in spalla, ma controller alla mano. La nostra recensione di Lushfoil Photography Sim riguarda la versione del gioco per PS5.

Zaino in spalla e… si parte!

Parlare di trama per Lushfoil Photography Sim è veramente impossibile: siamo di fronte, come preannuncia il nome, ad un simulatore che non prevede per il giocatore possibilità di interazione che vada oltre l’uso di alcuni oggetti e il rapporto con la fotocamera, che imbracceremo per la prima volta sulle sponde del bellissimo Lago di Braies (esatto, la prima spettcaolare location è situata nel nostro bel paese).

Tutto quello che dovremo fare per sbloccare, man mano, gli stage successivi da esplorare, sarà attraverso il rinvenimento e l’esplorazione di alcuni punti strategici. Questi, segnalati su una bacheca, dovranno essere scovati e fotografati dal giocatore. In verità, la libertà di scatto è assoluta: sia nel senso che si può “smanettare” con le impostazioni della nostra reflex, sia nel senso che possiamo muoverci con grande libertà in un piccolo spazio estremamente fedele al luogo reale riprodotto per scattare foto di quel che vogliamo.

Le fotografie vengono incluse in un grande photobook che ha una doppia funzione: è sia un album dei ricordi sia un “teletrasporto” che permette al giocatore di tornare istantaneamente nel luogo in cui l’immagine osservata è stata scattata. Le parola d’ordine, insomma, sono “minimalismo” e “praticità”.

Lushfoil Photography Sim

Una foto in movimento

Soffermandoci sul lato tecnico, che in un titolo che richiede di ammirare e immortalare il mondo di gioco ha più che mai una grande importanza. Siamo di fronte ad uno di quei titoli che, senza esagerare, possiamo definire iperrealistici (e quelli realmente così, per il personale parere di chi vi scrive si contano sulle dita di una mano ndr).

Lushfoil Photography Sim è a tutti gli effetti una simulazione del mondo reale dai dettagli sfumati, come una fotografia leggermente fuori fuoco: la luce che invade la vista del nostro avatar dirada la nostra visione in maniera reale e tangibile, come se ci trovassimo al centro di una radura soleggiata in una giornata d’estate.

Il movimento del personaggio che controlliamo, silente fotografo che si compiace della bellezza che lo/la circonda, è realistico e tangibile: sentiamo la fatica nelle salite, il dubbio dietro la collina che stiamo scavando di sapere cosa ci sarà dall’altra parte, lo stupore che lascia senza fiato quando si arriva in cima ad un punto panoramico e si osserva quel che c’è sotto.

Lushfoil Photography Sim

Simulazione ed esperienza ludica

Di base, insomma, possiamo considerare Lushfoil Photography Sim non solo un titolo che mostra un’estrema cura nel realismo dei suoi ambienti e delle sue dinamiche, ma anche un’esperienza intrattenente che difficilmente annoierà i più appassionati. Non ci sono colpi di scena, adrenalina o timer, quindi non è un titolo consigliabile a chi è alla ricerca di una sfida videoludica intesa alla vecchia maniera: al contrario, il titolo può essere inquadrato come una sfida che il giocatore pone nei confronti della sua curiosità e pazienza.

Al di là di alcuni piccoli rallentamenti, cosa che non ci deve sorprendere data l’assoluta chiarezza e qualità delle immagini a nostra disposizione, non ci sono motivi che possono suscitare particolari lamentele: le ambientazioni si susseguono tranquillamente, offrendo al giocatore una varietà di paesaggi pronta a riempirci gli occhi di meraviglia.

Lushfoil Photography Sim
Ottimo 8
Voto 8
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Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.